GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] di Torino.
Fu in particolare sotto la guida di Fubini che il G. cominciò a occuparsi della teoria delle trasformazioni di Laplace in relazione al suo uso in campo elettrotecnico, soggetto cui dedicò una serie di ricerche che culminarono nel ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] lo stesso S. Lie la fece oggetto di accurate ricerche e che, partendo da essa, si creò la teoria generale delle trasformazioni di Bäcklund. Il B. si dedicò all'approfondimento del lato geometrico della teoria, creando per ampie classi di superfici la ...
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ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] (s.d.). Tutti questi scritti, pubblicati col nome di A. Adamuccio, trattano, in casi particolari, il problema della trasformazione delle equazioni, Due sue lettere inedite (28 marzo 1786 e 23 febbr. 1787) al matematico bolognese S. Canterzani sono ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] quando le variabili si possono separare e determinando, per i sistemi a n gradi di libertà, n + 1 casi di separazione (Sulla trasformazione e sulla riduz. dei sistemi hamiltoniani, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, cl. di sc. fis., s. 5, XIX [1910 ...
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CHIZZONI, Francesco
Nicoletta Janiro
Nacque a San Martino dell'Argine (Mantova) il 10 ag. 1848 da Giuseppe e da Onorata Gandolfi. Conseguì il diploma di laurea in ingegneria industriale presso il polite(inico [...] Lincei, s. 4, II (1885-86), pp. 470 ss., un suo studio Soprauna famiglia di superfici che si incontrano in una trasformazione involutoria di terzo grado nello spazzo, in cui l'autore si propose di trovare una famiglia di superfici aventi la proprietà ...
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DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] docenza nel giugno del 1878.
Tra il 1876 e il 1878 scrisse e pubblicò i suoi primi importanti lavori sulle trasformazioni piane doppie (Le trasformazioni piane doppie, in Memorie d. R. Acc. dei Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., s. 3, 1 ...
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DELL'AGNOLA, Carlo Alberto
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Taibon Agordino (Belluno) il 23 giugno 1871 da Giovanni Battista e da Maria Soccol.
Compiuti gli studi medi a Belluno, si trasferì all'università [...] d'insegnamento all'accademia delle belle arti ed all'Istituto universitario di economia e commercio (scuola derivata dalla trasformazione dell'istituto superiore di scienze economiche e commerciali, già esistente). In base a un concorso specifico ...
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ALBANESE, Giacomo
Lucio Lombardo Radice
Matematico, nato a Geraci Siculo (Palermo) l'11 luglio 1890. Dopo aver frequentato le scuole medie a Palermo, dal 1909 al 1913 fu, come studente di matematica, [...] P di una varietà algebrica a quattro dimensioni, Roma 1924; Sul genere aritmetico delle varietà algebriche a quattro dimensioni, Roma 1924; Trasformazione birazionale di una curva algebrica qualunque, in un'altra priva di punti multipli, Pisa 1924 ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] e ad aver fiducia in se stessi".
Attraverso questa politica lungimirante il G. preparò il terreno per la grande trasformazione, a partire dal 1904, del Circolo in associazione internazionale, in realtà la più importante dell'epoca. A quella data ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] la risolvente di 5° grado dell'equazione modulare, cercò di porla sotto la forma detta di Jerrard alla quale, mediante una trasformazione di Tschirnauss, si può ridurre qualsiasi equazione di 5° grado e che manca dei termini di 4°, 3°, 2° ordine ed ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...