trasformata In analisi matematica, t. di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x), in genere mediante il calcolo di un opportuno integrale [...] (➔ trasformazione). L’introduzione delle t. (di Fourier, di Laplace ecc.) è un utile strumento in matematica applicata perché permette, fra l’altro, di risolvere alcune equazioni differenziali riconducendole a equazioni algebriche. ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] a), b), c) del n. VI, sopra enunciate, quando in esse si sostituisca la lettera T alla F. Analogamente si dimostra che, per ogni trasformazione T(x) additiva oppure omogenea in V, risulta T(ω) = ω′ (zero di Σ′), e che ogni T(x) lineare in V, è ivi ...
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Fejer Lipot
Fejér (o Féjèr) 〈fèiier〉 Lipót [STF] (Pècs 1880 - Budapest 1959) Prof. di matematica nell'univ. di Budapest (1911). ◆ [ANM] Esempio di F.: v. analisi armonica: I 125 e. ◆ [ANM] Nucleo di [...] F.: v. analisi armonica: I 126 d. ◆ [ANM] Trasformazione integrale di F.: v. trasformazione integrale: VI 297 c. ...
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evoluzione
evoluzióne [Der. del lat. evolutio -onis, da evolvere (→ evoluta)] [LSF] (a) Con signif. concreto, l'insieme delle posizioni assunte successiv. da un corpo in moto. (b) Con signif. figurato, [...] teoria sull'origine della vita e sui processi che hanno prodotto gli organismi attuali, secondo cui (trasformismo, evoluzionismo) sulla Terra sono apparsi dapprima organismi semplici, dai quali sono poi derivati quelli più complessi; conseguentemente ...
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omociclico
omocìclico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di omo- e ciclico] [CHF] In contrapp. a eterociclico, di composto ciclico contenente un anello formato da atomi dello stesso elemento (per es., il benzene, [...] il cui anello è formato da atomi di carbonio). ◆ [ALG] Trasformazione o.: lo stesso che trasformazione circolare. ...
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Matematico norvegese (Nordfjordeid, Sogn og Fjordase, 1842 - Cristiania 1899). Docente presso le università di Cristiania e di Lipsia, collaboratore e amico di F. Klein, è noto soprattutto per aver elaborato [...] delle curve classiche. Nel 1872 sostenne la tesi di dottorato all'univ. di Cristiania, elaborando in questo periodo la teoria delle trasformazioni di contatto, che gli valse la cattedra. Fu quindi prof. nell'univ. di Cristiania (1872-86 e 1898-99) e ...
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Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] dell’uomo) al mondo sociale passano per la fenomenologia demografica, determinante in un’epoca in cui la trasformazione evolutiva di lunghissimo periodo dell’ambiente naturale si trova a essere accelerata dall’influenza dell’evoluzione sociale e ...
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Bochner Salomon
Bochner 〈bóknër〉 Salomon [STF] (Podgorze 1899 - Princeton, New Jersey, 1982) Prof. di matematica nell'univ. di Monaco di Baviera, poi nel-l'univ. di Princeton (1933). ◆ [ANM] Formula [...] di B. o di B.-Martinelli: v. trasformazione integrale: VI 300 c. ◆ [PRB] Funzione positiva definita nel senso di B.: v. distribuzioni di probabilità infinitamente divisibili: II 223 c. ◆ [ANM] Teorema di B.: v. funzioni di più` variabili complesse: ...
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razionalizzazione
razionalizzazióne [Der. di razionalizzare, che è da razionale] [LSF] L'azione e l'operazione di razionalizzare, rendere più adatto allo scopo; il fatto di venire razionalizzato e il [...] modo in cui è attuato. ◆ [ALG] [ANM] La trasformazione di un'espressione contenente quantità irrazionali in altra che non contenga tali quantità, come, per es., avviene nel procedimento di r. del denominatore di una frazione; nell'algebra, per es. ...
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Matematico francese (Dieuze, Lorena, 1822 - Parigi 1901), uno dei più grandi analisti della seconda metà del sec. 19º. Ancora studente (1843-44), comunicò a C. G. J. Jacobi i risultati delle sue ricerche [...] sulle funzioni abeliane e sulla trasformazione delle funzioni ellittiche. Membro della Académie des Sciences (1856), prof. all'École polytechnique e alla Sorbona (dal 1869); socio straniero dei Lincei (1883). Esercitò larghissima influenza anche ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...