Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] maniera specifica, le grandezze che influenzano una popolazione cellulare, per esempio la nascita, la morte e la trasformazione delle cellule in altre forme, come cellule attivate e anergiche. Questo viene chiamato metodo continuo perché le variabili ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] del resto de Moivre) non sapeva certamente nulla delle varianze, fu apparentemente in grado di accorgersi che, con una trasformazione formale ed elementare del primo membro della [4] del tipo
non avrebbe fornito la soluzione corretta del proprio ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] di integrali definiti. Cauchy osservava che nel passare dalla retta reale al piano complesso una funzione di una variabile reale si trasforma in una di due variabili, e quindi, quando si integra, si ha a che fare con un integrale doppio (Cauchy 1814 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] ortogonale di A su BC) taglia AB in E.
Il primo metodo si basa sul fatto che l'omotetia di centro A che trasforma D in E trasforma il quadrato DBCI nel quadrato EFGH inscritto nel triangolo ABC, il secondo sul fatto che l'omotetia di centro J che ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] cono è ‘attaccato e vinto’ nella prop. 14, grazie a un’argomentazione ancora più complessa: è aggiunta un’ulteriore trasformazione del triangolo di misura che oscura in parte la relazione tra le dimostrazioni di queste due proposizioni e quelle delle ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] la partecipazione o meno di ciascun individuo all'evento che costituisce la relazione. La matrice delle incidenze può essere agevolmente trasformata in una matrice delle adiacenze (v. schema 2), in cui i valori di cella sono positivi se quella coppia ...
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Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] di una stringa x che sostituisce p. Posto w=py con p∈Π, y∈Π* e x∈Π*, l'inserzione di x causa la trasformazione della stringa contenuta nella pila da w a xy e il conseguente spostamento della testa sul primo carattere di x.
Definiamo allora l'automa a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] , alla facoltà di matematica e meccanica dell'Università di Mosca e alla Società matematica di Mosca. La capitale si trasformò nel centro trainante per la preparazione degli specialisti di matematica. Tra gli anni Trenta e gli anni Settanta Mosca fu ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] introducono A sia a destra che a sinistra. Per esempio, se A è ∀xB abbiamo la dimostrazione
Si tratta di una trasformazione costosa dal punto di vista algoritmico, che ci può far passare da una dimostrazione di complessità n a una di complessità 2n ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] spesso queste misure hanno travalicato lo scopo. Un esempio tipico è la costruzione dei lebbrosari, e la loro successiva trasformazione quando la lebbra divenne meno frequente: prima molti di essi divennero sifilocomi, e poi ricoveri per i malati di ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...