Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] guerra le idee elaborate nei diversi imperi mesopotamici ebbero modo di penetrare nella civiltà greca, allora in piena trasformazione; questa civiltà (rappresentata, per es., a Mileto da Talete, Anassimandro e Anassimene, a Efeso da Eraclito e a ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] , pseudoscalare e pseudovettoriale (più spesso assiale): classificazione delle costanti di a. (v. oltre) a seconda delle proprietà di trasformazione sotto il gruppo di Lorentz proprio e sotto parità del termine d'interazione. ◆ [FAT] A. spin-orbita ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] per via matematica le possibili teorie fisiche, interpretando in particolare le leggi della relatività ristretta come invarianti del gruppo di trasformazione di Poincaré. Nel 1954 il F. dimostrava inoltre che il gruppo di Poincaré è caso-limite di un ...
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retta
rètta [f. sostantivato dell'agg. retto] [ALG] Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà caratterizzanti [...] a coincidere: v. curve e superfici: II 75 d. ◆ [ALG] R. unita: r. corrispondente di sé stessa in una certa trasformazione. ◆ [ALG] Equazione della r.: v. sopra: [ALG]. ◆ [ALG] Geometria della r.: lo studio metrico o proiettivo delle figure costituite ...
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TRANSIZIONE DEMOGRAFICA
Luigi Di Comite
I notevoli divari che si osservano attualmente nei livelli di natalità e di mortalità tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo possono essere spiegati [...] lungo periodo, la stazionarietà della popolazione. Va inoltre notato che i processi di t.d. determinano progressive trasformazioni nel tempo − essenzialmente in funzione della contrazione dei quozienti di natalità e di mortalità − della struttura per ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] cubiche numeri complessi. In questo caso, se l'equazione ammette una radice razionale, il B. indicò il modo di trovarla mediante la trasformazione 3 √m ± √- n = u ± √- v e la successiva (u + √- v) + (u - √- v) = 2u. L'aver trovato un ponte tra numero ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] usare il sanscrito, una lingua che, benché fosse formale, non era abbastanza formale o artificiale né tale da trasformarsi in un linguaggio matematico artificiale 'separato'; potrebbe essere questa la ragione per cui la scoperta di Mādhava non superò ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] parole, fin tanto che la geometria resta essenzialmente uno studio di figure. Tuttavia tutto si complica quando si cominciano a trasformare le figure e a variarle, come già avveniva in certe branche della geometria al tempo di al-Siǧzī. L'ambiguità ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] mutano la loro forma se si passa da un sistema di riferimento inerziale a un altro, anch'esso inerziale, mediante trasformazioni di L. (v. oltre). ◆ [ELT] Microscopia a contrasto di fase di L.: v. microscopia elettronica e ionica: III845 a. ◆ Modello ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] m. nulla ogni m. che abbia uguali a zero tutti i minori di ordine massimo.
M. ortogonale
Tipo di m. che interviene nelle trasformazioni di coordinate cartesiane ortogonali, per il quale si ha A* A=I, dove I è la m. identica e A* la m. trasposta ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...