Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] enti geometrici rappresentati da componenti aventi alcuni indici di controvarianza e altri di covarianza. Per es., le N2 quantità Tik che si trasformano con la legge
Ti′k′=Tik ∂i xi′ ∂k′ xk
rappresentano un t. doppio misto. Invece di ordine di un t ...
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Matematico italiano (Parma 1856 - Pisa 1928); allievo, alla Scuola Normale di Pisa, di E. Betti e U. Dini; dal 1881 professore alla stessa scuola (che poi diresse dal 1918 alla morte) e dal 1886 anche [...] profonde nella geometria differenziale; classiche, in particolare, la sua trasformazione delle superfici a curvatura costante e la sua teoria generale delle trasformazioni delle superfici applicabili sulle quadriche. Contributi originali ha anche ...
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termico
tèrmico [agg. (pl. m. -ci) Der. del gr. thermós "caldo", "che riguarda il calore o la temperatura"] [TRM] Analisi t.: finalizzata al riconoscimento di transizioni di fase: v. termica, analisi. [...] sul campione in esame e su un campione di sostanza di confronto termicamente inerte, che cioè non subisce nessuna trasformazione nell'intervallo di temperature in gioco. Il metodo è partic. utile nello studio delle transizioni di fase nei metalli ...
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Botanica
Ciascuno spicchio o parte di una chimera (➔) che viene detta settoriale quando in settori alterni presenta i caratteri dei due genitori.
Economia
Campo in cui si suddivide e si articola un’attività, [...] Diffusa è l’accezione di s. pubblico allargato costituito dal s. pubblico, dalle aziende municipalizzate e, prima della sua trasformazione in S.p.A. e della privatizzazione, dall’ENEL. Le imprese a partecipazione statale sono state escluse da questi ...
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Astronomo e matematico (Norimberga 1468 - ivi 1528), parroco nella chiesa di S. Giovanni di Norimberga (dal 1498 alla morte). Fu studioso di geografia, trigonometria, geometria, ma la maggior parte delle [...] della trigonometria moderna e la maggior parte dei suoi risultati furono utilizzati da Rhaeticus e da altri. In particolare a W. si deve l'idea della prostaferesi, cioè della trasformazione d'una somma di funzioni trigonometriche in un prodotto. ...
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autotrasformatore
autotrasformatóre [Comp. di auto- e trasformatore] [FTC] [EMG] Trasformatore elettrico dotato, per ciascuna fase, di un solo avvolgimento di cui una parte costituisce il primario (negli [...] l'a. risulta quindi più piccolo e più leggero (nucleo e conduttori primari di sezione minore); per contro, mentre in un trasformatore i circuiti facenti capo al primario e al secondario sono elettricamente isolati, in un a. essi sono connessi, il che ...
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L'economia, come molte altre scienze, ha attraversato due tempi: nel primo si è limitata a uno studio prevalentemente qualitativo delle relazioni tra i fenomeni, nel secondo, iniziatosi di recente e con [...] si accontenta, allora, di trovare una T che all'incirca riproduca y, ovvero: Tx ≃ y. O meglio, si vuol trovare la T che trasformi le quantità x in altre quantità il meno possibile distanti (date le ipotesi) dalle quantità y. La "distanza" tra Tx e y ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] u sono un'omografia e un vettore, funzioni dei punti P di τ e di σ, si hanno le seguenti formule di trasformazione d'integrali di volume in integrali di superficie, rispettivanente detti il teorema del gradiente, del rotore e della divergenza (o del ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] e se η1, ..., ηn sono le componenti dello stesso vettore X rispetto a X¹β, ..., Xnβ, allora l'uguaglianza
implica la legge di trasformazione:
I vettori tangenti a p formano lo spazio tangente a p:Tp=Tp(M). Un elemento del suo spazio duale T*p=T*p ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] di un punto P' corrispondente a un altro punto P sono funzioni l. delle coordinate di P; per es., sul piano euclideo, una trasformazione l. è rappresentata dal sistema x'=ax+by, y'=cx+dy, con a, b, c, d numeri reali; la matrice (acbd) si dice ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...