LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] dei cinesi), la cui esistenza era minacciata dalle leggi di soppressione degli Ordini religiosi del 1861 e 1866, era stata trasformata in una scuola laica di lingue orientali e discipline attinenti a viaggi e scoperte. Il 25 nov. 1868 la nuova ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] due candidati hanno gareggiato nelle elezioni regionali
Con il verbo vedere le frasi (37 a.) e (37 b.) possono essere trasformate in due modi: il complemento indiretto diventa il soggetto del verbo vedere, coniugato nel modo e tempo del verbo della ...
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In senso generico, realizzazione concreta di un’attività, di un comportamento, di una situazione determinata.
Antropologia
Genere di eventi, quali riti, feste, carnevali, cerimonie, preghiere collettive, [...] una visione del mondo alternativa a quella largamente condivisa. Le p. possono però essere agenti non solo di trasformazione, ma anche di conservazione dell’ordine sociale.
Arte
Espressione artistica, diffusasi nei paesi occidentali negli anni 1960 ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] vittoriosi»), il che lascia supporre che dal punto di vista culturale ed etnico fossero diversi dai L. posteriori. La trasformazione che portò i Winnili a divenire L. (i «lungabarba») sul continente si collega all’adozione del culto magico-guerriero ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] un particolare sito che determina l’attivazione del primo componente, cioè la sua trasformazione in una molecola dotata di attività enzimatica, che trasforma il secondo componente, e così in successione. La complessa reazione così avviata provoca ...
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(o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei Paesi Bassi (in n. Nederland), [...] di epoca carolingia della Vulgata, da alcuni antroponimi e toponimi, da alcune parole riportate in testi latini ecc. La trasformazione più evidente avvenuta nella seconda fase è la riduzione del vocalismo, in seguito si è avuta la graduale scomparsa ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Iugoslavia un trattato (a Osimo) secondo il quale la linea di demarcazione tra le due zone è stata definitivamente trasformata in confine di stato tra i due paesi.
Circoscrizioni amministrative. - Non prive d'importanza geografica sono le variazioni ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] , l’organizzazione di fondo, astratta, deducibile dalle s. superficiali come matrice da cui queste, con determinati processi di trasformazione, possono essere generate.
Matematica
Si dice che un insieme E, di natura qualunque, è dotato di una s ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] e dei suoi dialetti. Il 1170 è indicato convenzionalmente come anno di inizio di questo periodo, caratterizzato appunto dalla trasformazione della società, che segna allo stesso tempo la fine del monopolio culturale da parte della Chiesa e l'inizio ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] quale passano rette tangenti alla curva (o alla superficie).
P. fondamentale P. di una varietà algebrica V che, in una trasformazione birazionale tra V e un’altra varietà V′, non ha un corrispondente unico e determinato. Per es., in un’inversione per ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...