Linguaggio
Domenico Parisi
Raffaele Simone
Olga Capirci
Virginia Volterra
In senso generico, linguaggio è un termine che designa qualunque codice destinato a esprimere o comunicare significati. In [...] fare a meno di talune risorse (come i pronomi personali, una preposizione locativa di uso generale o una particella per trasformare una frase in una relativa), mentre possono esser prive di altre (la morfologia verbale o derivazionale). Tra i diversi ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] vivi perché si proiettano sullo sfondo di una lingua che, pur trasformatasi, non ha perso i propri connotati. Proprio la trasformazione, del resto, mette in luce i tratti latini, realizzandoli secondo una diversa coerenza: insomma, senza il latino, l ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] gli eco-hotel [testo] L’hotel Victoria, una delle strutture che ha subito dato la propria disponibilità a questa trasformazione in chiave ecologica (lastampa.it, 3 maggio 2013, ‘Attualità’).
Composto dal confisso eco- aggiunto al s. m. hotel ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] portato alla scomparsa o alla marginalizzazione di molti altri tipi grafici; esse stesse furono modificate tipologicamente da forti trasformazioni, che portarono in campo latino alla nascita della minuscola (2°-3° secolo) e dell’onciale (4° secolo) e ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] > pe[dːʒ]o; sanguis > sang[w]e.
In altri casi si è verificata una spirantizzazione, cioè una trasformazione in fricativa (o spirante). Ad es., le occlusive bilabiali e alveolari sonore sono conservate quando si trovavano in posizione iniziale ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] e del Messico, che in molti casi è complementare a quello degli Stati Uniti, come nel caso della prima trasformazione dei minerali metallici, o per iniziative e capitali statunitensi, specie dall’entrata in vigore del NAFTA (North American Free ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] opere di S. Staszic e H. Kołłątaj; nell’agitazione giacobina di J. Jasiński; nel teatro di W. Bogusławski, che trasformò il suo melodramma Krakowiacy i górale («I cracoviani e i montanari», 1794) in un vero e proprio incitamento all’insurrezione; nei ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] analoga del modo in cui il flusso d'aria è modificato. Secondo questo testo, il soffio ascendente (vāyu prāṇa) si trasforma in qualcosa che si colloca in una cavità (koṣṭhya) ed è la causa materiale dei suoni emessi. Quando un parlante compie ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] cui, a quasi un millennio dall'invenzione della scrittura, il rapporto tra quest'ultima e la società inizia a trasformarsi.
La scrittura non potrebbe esistere senza un mezzo fisico attraverso cui diffondersi. Quasi tutti i primi testi furono redatti ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...