(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] ) si sostituisce l'ictus vocis (l'accento dinamico) e, nello stesso tempo, l'accentus da cromatico-musicale che era si trasforma in dinamico o espiratorio. I due fenomeni portano, com'è noto, alla fusione organica di ictus e accentus e parallelamente ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] patto comunicativo. Ma dal momento che l'opera è destinata a trasferirsi nella storia e a subire i processi di trasformazione interpretativa che l'autore e l'opera stessa non potevano ammettere o prevedere, sarà compito della s. rendere conto della ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] che il messaggio non giunge a destinazione così come viene formulato, ma deve essere previamente sottoposto a una serie di trasformazioni. I messaggi sono, per così dire, trasmessi da una stazione di posta alla successiva e, prima di raggiungere la ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] e Ibn Ǧanāḥ, che a partire dall'analisi delle radici 'deboli' (composte cioè da consonanti soggette a trasformazione) introdussero nella tradizione grammaticale giudaica il principio dell'interazione tra radice e schema, Barebreo non seppe trasferire ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] jenʦa] scienza (Telmon 1993: 108). Nelle regioni meridionali l’esito può essere anche di vocalizzazione piena, con trasformazione della struttura sillabica della parola: [ˈʃienʦa] e [ʃiˈenʦa]. La vocalizzazione delle approssimanti si verifica anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] per la ricerca e di carriera per gli studiosi con insegnamenti nuovi come quello di antichità puniche, poi trasformato in archeologia fenicio-punica – affidato a Giovanna Pisano, insieme alla quale Moscati fondò la collana di pubblicazioni Studia ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] naturali, favorì l’insediamento stagionale di gruppi di cacciatori. Nel Paleolitico finale (Epipaleolitico) l’ambiente determinò la trasformazione, tipica del periodo, da un’economia di caccia-raccolta a un’economia di caccia-pesca integrata da ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , grazie all’importazione dall’Occidente, per il tramite neo-greco, di innovatori elementi culturali. Accanto alle rilevanti trasformazioni che si verificarono nei due principati, fuori dai loro confini si andò delineando una corrente di pensiero le ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di elaborazione: uno semantico, nel quale si recupera il significato, e uno mediante il quale si arriva a trasformare in suoni e segni grafici intenzioni e concetti (Butterwoth, 1989). La componente semantica immagazzina l'informazione relativa alla ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] sintomatici per il sistema linguistico, la fonetica e la fonologia, la morfologia e la sintassi) è costituito dalla trasformazione di un elemento categorico di un sistema in un altro elemento categorico, che lo sostituisce, attraverso una fase in ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...