Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] visibile l’invisibile e effabile l’ineffabile. Così, daccapo nel quadro di una concezione analogica, la metafora adombra la trasformazione del linguaggio in immagine mentale e ha un fondamento iconico, in forza del quale il risultato è una sorta di ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] : lo ha detto lui / *egli, sono stati loro / *essi, ecc. Oggi il sistema dei pronomi soggetto è in profonda trasformazione: il femminile ella è scomparso, benché il maschile egli sia ancora impiegato, almeno nelle varietà sorvegliate. Inoltre si ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] spesso con un diverso significato e valore, tanto che sembra di essere davanti a una vera e propria neoformazione: trasformismo, dopo essere stato impiegato nel 1867 dall’antropologo e neurologo Paul Broca per la teoria evoluzionistica di Lamarck, fu ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] innovazioni strutturali e ideologiche che ne conseguono danno vita a opere in cui la realtà non è più descritta fedelmente, ma trasformata dall’immaginazione e talora deformata, come in El obsceno pájaro de la noche (1970) e Casa de campo (1978) di J ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] realizzazione dello scopo o della impossibilità, o legali, a seguito della revoca del riconoscimento o per fusione e trasformazione dell’ente. La funzione di pubblicità concernente la vita delle p. giuridiche è esercitata, analogamente a quanto ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] grande complessità. Peculiari sono lo sviluppo di un sistema di particelle per indicare la focalizzazione (o enfasi), e la trasformazione delle vecchie posposizioni in un gruppo di morfemi preposti al verbo o al predicato nominale.
Il somalo ha dato ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] nel modo seguente: ϕ (t)= ϕ0 +ωt, dove ϕ0 e ω sono costanti. Quando in un sistema meccanico è possibile trovare una trasformazione canonica che porti dalle v. canoniche (pi, qi), i=1,…,n, alle v. azione-angolo (Ai, ϕi), il sistema è detto integrabile ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] evidente, le regole che le grammatiche compendiano sono la sintesi di un’evoluzione in cui sono state coinvolte trasformazioni interne alla lingua e mutamenti esterni. Tutto ciò si riverbera nelle scelte di rappresentazione grafica: la preferenza per ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] e di studio, è testimoniato molto bene dal resoconto, vivace e dettagliato, della riunione in cui fu decisa la trasformazione, voluta da Lionardo Salviati, della Brigata dei Crusconi in Accademia della Crusca. Il nome Crusconi deriva dal fatto che ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] La progressiva affermazione del volgare a scapito del latino va di pari passo con la sua codificazione, ovvero con la sua trasformazione in italiano, che lo fa assurgere a lingua di pari regolarità e pari dignità. Le accademie, che sorgono dalla metà ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...