(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] (con la M. divisa fra Iugoslavia, Bulgaria e Grecia). La dissoluzione della Iugoslavia nel 1991-92 ha portato alla trasformazione della ex Repubblica federata in uno Stato indipendente, che nel 2019 ha assunto la denominazione di Repubblica della ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] , le quali, pur restringendosi entro un ambito territoriale limitato, hanno compreso anche buona parte delle industrie di trasformazione, delineando un sistema agro-industriale integrato.
Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec., l’economia locale ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] , bisogna cogliere l’intreccio dei processi di ricomposizione avviati da quell’onda d’urto con i fenomeni di trasformazione intervenuti strada facendo sotto la spinta di altri fattori e individuare anche cesure intermedie che hanno aperto altri cicli ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] quanto i polisillabi) ma dall’accento: il piede monosillabico viene trasformato in piede trocaico, cioè ... (Ś) ... > (ŚS). Esito della stessa trasformazione sono i fenomeni di riaccentazione osservabili nei processi di ➔ adattamento ...
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La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] misura, porzione» di latte, vino o olio. Un’ulteriore dimostrazione si trova in (23), che corrisponde solo in apparenza alla trasformazione di (1) con l’oggetto al plurale:
(23) se bevo troppi vini [= qualsiasi quantità di troppe qualità di vino] sto ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] e Rovigo si sono sviluppati centri pescherecci di rilievo (Chioggia, Caorle) e, accanto a questi, l’industria di trasformazione dei prodotti ittici.
Il V. è una delle regioni più industrializzate d’Italia, con un tessuto industriale che poggia ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] di divinità locali).
Periodo romano
La fondazione di Aix e quella di Narbona (122-118 a.C.) segnarono già una trasformazione artistica dell’arte gallica e una romanizzazione che si sarebbe ampliata con la conquista di Cesare. Le città della G ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] serie di dati sperimentali sulle immagini mentali e sulle capacità mentali che i soggetti hanno di sottoporle a trasformazioni (per es., rotazioni) e di ragionare tramite il ricorso a tali informazioni prive di struttura proposizionale, ma anche ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] , vĕt(ŭ)lŭm > *vĕtlŭ (= veclu) > vecchio. In questi casi, a essere assimilato è il nesso -cl- che si trasforma in velare rafforzata. Caso singolare è quello della parola acŭcŭla, diminutivo di acus («ago»), che dà esito guggia in dialetto ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] al soldato, che era detto castrensis. Nel linguaggio cristiano il pagano fu il non-cristiano, equivalente a gentilis. La trasformazione è stata attribuita da alcuni al fatto che i pagi erano rimasti più a lungo estranei alla cristianizzazione, poiché ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...