Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] nei confronti dell’estrazione di disaccaridi (soprattutto saccarosio) o di amidi che possono essere facilmente idrolizzati e trasformati in maltosio ed eventualmente glicosio. Ben più interessante e importante è la produzione di proteine da materiali ...
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Complesso di operazioni, di svariato tipo e natura, tendenti a rendere impenetrabile all’acqua (o ad altro liquido) una struttura, o un tessuto, o altro materiale.
I tessuti sono resi impermeabili all’acqua [...] fibre del tessuto di sali insolubili in acqua (per lo più sali basici d’alluminio); b) per trasformazione chimica della superficie delle fibre, ottenuta inserendo nella struttura polimerica gruppi aventi carattere idrofobo. In tutti i procedimenti ...
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(III, p. 2; App. I, p. 112; App. II, I, p. 163)
La produzione di a., che nel 1960 raggiungeva appena i 10 milioni di t/a, ha successivamente preso a salire rapidamente, raggiungendo in questi ultimi anni [...] catalizzatore della sintesi. Questa depurazione finale risultava piuttosto onerosa ed è stata ora sostituita da un trattamento di metanazione che trasforma sia il CO che la CO2 in metano che può rimanere nei gas perché si comporta come un inerte che ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] significative della rivoluzione industriale compiutasi in Europa durante il 19° sec.: il progresso tecnico e materiale; la trasformazione dei modi di produzione e di organizzazione del lavoro; lo sviluppo delle scienze naturali; l’espansione della ...
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decentraménto produttivo Fenomeno per cui determinate produzioni, o processi di produzione, che in passato venivano realizzati all'interno di un'impresa vengono affidati a fornitori esterni; per es., una [...] ultimi decenni del 20° sec., l'evoluzione dei sistemi di produzione da una configurazione legata alle tecnologie di trasformazione fisica di materie prime, componenti e sottoassiemi in prodotti finiti (ovvero essenzialmente alle macchine, in cui è la ...
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Azienda della Finmeccanica operante nei settori aeronautico e spaziale. Trae origine dalla Alenia, società sorta nel 1990 dalla fusione della Aeritalia S.p.A., industria aeronautica a partecipazione FIAT [...] cinque aree: velivoli da combattimento, velivoli da trasporto militare, velivoli per missioni speciali, aerostrutture e velivoli civili, trasformazione e revisione velivoli (attraverso la società Aeronavali).
Nel 1997 l’A. ha siglato un accordo con l ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] di minor pregio o dalla ganga. Successivamente, se il minerale è un solfuro si procede a un arrostimento che ha lo scopo di trasformare i solfuri in ossidi o in solfati, i primi avendo interesse nella m. per via termica e i secondi in quella per via ...
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VINO
Adolfo Cecilia
*
Luca Maroni
(XXXV, p. 388; App. II, II, p. 1115; App. III, II, p. 1097; App. IV, III, p. 824)
Produzione. - La produzione mondiale di v. ha toccato le punte massime nella seconda [...] un v. di gusto-aromi non propri del frutto compositivo e/o del corretto prodotto enologico della sua trasformazione. Odori e sapori estranei, sovrapposti a quelli naturali, capaci di alterare l'originario patrimonio organolettico della materia prima ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] . Volendo quantificare il problema, si pensi che per ogni kg di pelle grezza che entra in lavorazione, il 50% circa viene trasformato in cuoio mentre il rimanente 50% si ritrova come fango e come residui di lavorazione.
I consumi di acqua sono stati ...
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FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] partecipando, insieme alla nuova leva di dirigenti, amministratori industriali, organizzatori della produzione, ingegneri, alla graduale trasformazione della azienda in industria di grandi dimensioni. In pochi anni divenne capo dell'ufficio progetti ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...