BOMBRINI, Giovanni
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 31 dic. 1838 da Carlo, intraprese la carriera militare, entrando a 18 anni nella Scuola militare e partecipando poi come ufficiale d'artiglieria [...] F. M. Perrone, più preparato del B. ad affrontare il difficile ingresso della società nei mercati internazionali; con la trasformazione sociale del 1903, da società in accomandita a società anonima, finiva anche il controllo e la direzione del B., il ...
Leggi Tutto
La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] , dovuta al distacco di due anelli contigui; lanatura, se le cellule dell’alburno restano atrofizzate e non si trasformano in durame; marciume, alterazione provocata da un’eccessiva circolazione di linfa; tarlatura, prodotta da insetti che si nutrono ...
Leggi Tutto
MOTORE
Carmelo Caputo
Alfio Consoli
(XXIII, p. 952; App. II, II, p. 358; III, II, p. 164; IV, II, p. 509)
Motori termici. Motori a combustione interna alternativi. − L'evoluzione tecnica dei m. a combustione [...] della Siemens, il controllo a campo orientato, o controllo vettoriale, può essere usato per macchine asincrone o sincrone e consente di trasformare le caratteristiche dinamiche di una macchina a c.a. in quella di un m. a c.c. con eccitazione separata ...
Leggi Tutto
fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] a 3.000 m, che lo avvolge in modo da creare un involucro (la pupa), lungo pochi centimetri, dentro il quale si trasforma in farfalla. La farfalla, completata la metamorfosi, fora il bozzolo ed esce per continuare il suo ciclo vitale deponendo le uova ...
Leggi Tutto
GAROGLIO, Pier Giovanni
Clara Stella
Nacque a Firenze il 10 luglio 1900 da Diego, critico e poeta, e da Amelia Foà. Conseguita la maturità classica, si laureò in chimica pura presso l'Università di [...] rivolti ai settori tecnico-applicativo, socio-economico e chimico-analitico. Svolse esperienze su nuovi sistemi di trasformazione delle olive, dando validi suggerimenti circa l'impiego dell'acciaio inossidabile nonché sull'influenza dei sistemi di ...
Leggi Tutto
Miele
Gianni Tomassi
Il miele è una sostanza zuccherina, di consistenza viscosa e di colore biondo, ottenuta dal nettare dei fiori elaborato dalle api e immagazzinato nelle celle del favo. È stato [...] da μέλι, «miele»), figlia del re di Creta, nutriva Zeus con il miele dell’ape Panacride e fu a sua volta trasformata per riconoscenza in ape. Nella Bibbia, il miele è considerato un dono di Dio, e di ciò si trova riscontro nella descrizione ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] m. nulla ogni m. che abbia uguali a zero tutti i minori di ordine massimo.
M. ortogonale
Tipo di m. che interviene nelle trasformazioni di coordinate cartesiane ortogonali, per il quale si ha A* A=I, dove I è la m. identica e A* la m. trasposta ...
Leggi Tutto
(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] I minerali silico-magnesiaci subiscono invece un arrostimento in presenza di solfato di calcio, di fondenti e di un agente riducente che li trasforma in un solfuro doppio di n. e di ferro, dal quale si eliminano parzialmente il ferro e lo zolfo in un ...
Leggi Tutto
siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] ai cortisonici.
In patologia sperimentale, negli studi sull’anafilassi, ha avuto importanza la sierotossina, prodotto di trasformazione del s. di sangue ottenuto con vari procedimenti: trattando il s. con un complesso antigene-anticorpo, oppure ...
Leggi Tutto
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] in eccesso o sovrametallo e di giungere anche alla recisione del pezzo stesso). L’asportazione del sovrametallo, la sua trasformazione in truciolo e la generazione della superficie lavorata è un complesso processo fisico (e in parte chimico): durante ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...