PLANCHEITE
Maria Piazza
. Minerale costituito di silicato idrato di rame cui corrisponde la composizione 15 CuO•12 SiO2•5H2O o l'altra 2 CuO•2 SiO2•H2O, quest'ultima riferibile specialmente alle varietà [...] presenta in tre tipi chimicamente non nettamente distinguibili che si possono considerare come il risultato di una progressiva trasformazione della vera plancheite.
Di solito si presenta in sottili fibre, più di rado in aggregati compatti o granulari ...
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geminati
Simone Gelosa
Cristalli, così chiamati dal latino geminus (duplice, doppio), poiché all’interno del loro abito cristallino presentano una o più parti orientate in modo differente rispetto alle [...] descritti da Martin Julian nel 1945. Tra i vari processi di geminazione vi sono: (a) l’accrescimento; (b) la trasformazione; (c) lo scivolamento. Nel primo caso la crescita del cristallo avviene sulla parte esterna di un monocristallo in crescita ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] sé, si dice s. di T, e si indica con σ(T), l’insieme dei numeri complessi λ tale che non sia invertibile su tutto B la trasformazione λI−T, dove I è l’identità di B in sé. Si dice invece insieme risolvente di T e si indica con ρ(T) l’insieme di tutti ...
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Minerale bianco o di colori diversi se impuro, silicato idrato di alluminio, Al4(OH)8Si4O10, monoclino. Rarissimo in cristalli, di simmetria pseudoesagonale, di solito in masse squamose poco coerenti o [...] , roccia incoerente di colore da bianco a giallo grigiastro. Ha origine sedimentaria o, più frequentemente, per la trasformazione in loco di rocce feldspatiche ( caolinizzazione), che può prodursi in sede idrotermale per l’azione di acque calde ...
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Termine utilizzato agli inizi degli anni Ottanta dal biologo E. Stoemer, e diffuso nel 2000 dal premio Nobel per la chimica P. Crutzen, per definire la fase geologica successiva all’Olocene, iniziata presumibilmente [...] del pianeta, sospingendolo oltre i suoi limiti naturali. Variabili come il potenziamento delle capacità umane di trasformazione dell’ambiente e la conseguente crescita esponenziale della popolazione mondiale hanno attivato processi quali l'espansione ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] come il carattere di divinità della natura, protettrice di orti e giardini, non scomparve mai del tutto, neppure dopo la trasformazione avvenuta con l’identificazione di V. con Afrodite; altri supposero in V. una dea affine, sin dalle origini, ad ...
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orogenesi
Fabio Catino
La formazione delle montagne
Lo studio delle catene montuose, dette orogeni, è uno degli argomenti più importanti della geologia; queste strutture fondamentali del nostro ambiente [...] delle rocce e di raccorciamento della crosta; a questa si associano grandi episodi metamorfici (metamorfismo), con trasformazione di rocce preesistenti, e fenomeni magmatici (vulcano), con formazione di nuovo materiale roccioso (granito). Questi ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] di stabilità, possono coesistere tutte e due le fasi cristalline; al di sopra di 90 °C lo zolfo rombico, non più stabile, si trasforma nello zolfo monoclino e questo, a sua volta, per raffreddamento al di sotto di 90 °C, in zolfo rombico; 90 °C è ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] , b, c, che delimitano una cella e i prodotti vettoriali
dove V indica il volume della cella. Si noti che questa trasformazione è reversibile, cioè (a*)* = a, (b*)* = b e (c*)* = c.
Il reticolo reciproco fornisce un metodo pratico ed efficace per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] fossili.
Infine, non si può non ricordare che nella Parigi di inizio secolo fecero la loro comparsa le tesi trasformiste di Lamarck e che furono accolte anche da alcuni studiosi italiani presenti nella capitale francese. Fortis, sfidando le posizioni ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...