Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] su un insieme di direzioni diverse. Così, se è possibile osservare una sorgente per dodici ore di seguito, si può trasformare un'apertura a una dimensione in una a due dimensioni. Questa sintesi, che si avvale della rotazione terrestre, fu usata ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] .
Aspetti generali della corrosione
Dal punto di vista chimico-fisico, il risultato di un fenomeno corrosivo consiste nella trasformazione del metallo in un composto più stabile, che è generalmente la forma chimica nella quale il metallo è presente ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] di interazione; in questo caso si distinguono la d. elastica, in cui le particelle interagenti non subiscono alcuna trasformazione, e la d. anelastica, in cui le particelle interagenti cambiano il proprio stato (per eccitazione o disintegrazione) a ...
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stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] dalla qualificazione che accompagna il termine: s. di produzione (è preferita la denomin. di centrale elettrica), di trasformazione, di conversione (per es., da corrente alternata a corrente continua per le ferrovie elettriche), di distribuzione, ecc ...
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proiettivo
proiettivo [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [ALG] Relativo alle operazioni di proiezione e anche di sezione, che sono l'oggetto della geometria p. (v. oltre). [...] la retta), non entrambi nulli, definiti a meno di un comune fattore di proporzionalità non nullo. ◆ [ALG] Spazio p.: quello formato da piani p., i cui punti impropri formano il piano improprio. ◆ [ALG] Trasformazione p.: lo stesso che proiettività. ...
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Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] impedisce ogni ulteriore separazione: la differenza di potenziale corrispondente a tale campo, la cui origine risale alla trasformazione dell’energia dei fotoni incidenti in energia di cariche elettriche, è la forza elettromotrice f. (dell’ordine ...
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collettore
collettóre [agg. (f. -trice) Der. del lat. collector -oris "che serve per raccogliere", da colligere "raccogliere"] [EMG] C., o pozzo, di carica: dispositivo per raccogliere la carica elettrica [...] di un fluido, allo scopo di ottenere sia una sorgente termica, sia energia, per es. elettrica, mediante ulteriore trasformazione: c. piani (o pannelli solari), quelli costituiti da strutture piane fortemente assorbenti la radiazione solare, dentro le ...
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Wigner Eugene Paul
Wigner 〈vìg✄ner〉 Eugene Paul [STF] (Budapest 1902 - Princeton 1995) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Princeton (1938); nel 1963 ebbe il premio Nobel per la fisica per i contributi [...] allora AΦ è autofunzione di H con lo stesso autovalore E: v. simmetrie in meccanica quantistica: V 217 f. ◆ [FAT] Teorema di W.-Eckart: v. struttura iperfine: V 690 c. ◆ [MCQ] Trasformazione di Jordan-W.: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 376 d. ...
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Dirichlet Peter Gustav Lejeune
Dirichlet 〈diriklé〉 Peter Gustav Lejeune [STF] (Düren, presso Aquisgrana, 1805 - Gottinga 1859) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino, succedette a Gauss nell'univ. [...] e la somma della serie risulta uguale a f(x) nei punti di continuità, a (f(x+)+f(x-))/2 nei punti di discontinuità e infine a (f(-π+)+f(π-))/2 agli estremi dell'intervallo. ◆ [ANM] Trasformazione integrale di D.: lo stesso che integrale di Dirichlet. ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle questioni inerenti la misurazione delle grandezze fisiche. In essa pertanto rientrano i problemi relativi alla scelta dei sistemi di unità di misura (➔ unità), [...] nel 2007 a EUROMET (European collaboration in measurement standards), a sua volta costituito nel 1987 per trasformazione del WEMC (Western European Metrology Conference), organismo informale fondato nel 1973. Attraverso EURAMET vengono coordinate le ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...