DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , ma nel contempo anche l'esposizione articolata e puntuale della fase di rapidissima e irreversibile trasformazione del sistema produttivo, contrassegnata principalmente dall'emergere di "grandi formazioni monopolistiche" che rendevano ormai ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] nell'Associazione dei commercianti di prodotti ortofrutticoli e agrumari e nell'Istituto nazionale per il commercio estero (ICE), trasformazione del vecchio INE, organismo del quale, nel 1947, entrò a far parte in qualità di membro del consiglio ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] in campo infrastrutturale, minerario, agroindustriale. Nel 1930 costituì la SEIPA (Società esercizio impianti portuali abruzzesi) per la trasformazione in porto mediante banchinamento della foce del fiume Pescara; nel 1927 si era fatto promotore dell ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] standard dell'epoca, di tutti i reparti necessari alla costruzione dell'automobile.
A cavallo del 1930 il L. tentò di trasformare la sua impresa in una multinazionale: nel 1927 fu costituita la Lancia Motors of America, l'anno successivo la Lancia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] dall’infuriare di spinte cieche e dall’alternarsi della ruota della vita, ma colui che sorretto dalla ragione è capace di trasformare le passioni in virtù (pp. 143-44).
Questo punto di vista non è estraneo all’idea, ripetutamente espressa da Doria ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] l'impatto di imitazione, contraffazione e tosatura di moneta a Venezia nel tardo medioevo, in Italia 1350-1450: tra crisi, trasformazione, sviluppo, "Atti del XIII Convegno internazionale di studio, Pistoia 1991", Rastignano 1993, pp. 217-232; J.P.C ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] di famiglia, ma anche, se non soprattutto, un ampliamento delle notizie rilevate, perché in questo processo di trasformazione tende ad assumere una notevole importanza il ruolo della famiglia come unità produttiva, accanto a quello individuato dagli ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] indennizzi che le derivavano dall'esproprio degli impianti elettrici (1962), già nei primi anni la Montedison stentava a trasformarsi in un organico complesso industriale, restando caratterizzata da doppioni e da settori (il minerario e la chimica di ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] nell'Agro, egli nè intraprese, con l'aiuto del figlio Leonardo e del genero N. Carandini, la bonifica e la trasformazione.
L'ultima manifestazione pubblica del suo pensiero politico fu il discorso al senato del 12 maggio 1928, quando dichiarò la sua ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] commerciale) perché assorbito, a partire dal 1899, dall'attività politica. Nel 1910, quando la ditta paterna venne trasformata in società anonima (capitale 9.000.000 di lire), il C. ne divenne vicepresidente, amministratore delegato e direttore ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...