Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] .
Tutt’altra è la storia della «Riforma sociale», nata nel 1894 dalla fiorentina «Rassegna di scienze sociali e politiche» e trasformata nel nome e nei contenuti da Francesco Saverio Nitti, che ne fu il direttore. La nuova rivista era sensibile alla ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] del livello di povertà di un paese è esclusivamente dovuta alla semplicità e reperibilità dei dati. Unico problema è la trasformazione della quantità di beni e servizi che ogni paese è in grado di produrre annualmente in un'unica unità di misura ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] Keynes, costituisce essenzialmente un anello tra presente e futuro. Essa tranquillizza gli operatori per la sua possibilità di trasformarsi immediatamente sia in titoli che in beni e servizi: il tasso di interesse rappresenta il prezzo necessario per ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] le esigenze, le sollecitazioni, le indicazioni che provengono da una società civile evoluta e in fase di operosa trasformazione. Vi si contemplano infatti posizioni giuridiche, figure e diritti che presso di noi hanno trovato consacrazione solo nel ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] furono (assieme ai Buonvisi e ai Diodati) tra i pochi lucchesi che riuscirono con successo ad effettuare questa trasformazione, e poterono inserirsi, sulla scia dei Genovesi, nel gioco europeo delle speculazioni sui prestiti alla corona spagnola e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] nettamente sia dalla «statica del capitale» sia dalla «dinamica del capitale». La statica del capitale consiste nella trasformazione del capitale tecnico all’interno di processi produttivi in cui al cambiamento «nella forma tecnica dei singoli beni ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] di esso un'interpretazione progressiva: strumento di liberazione dell'individuo, di diffusione del potere e delle risorse, di trasformazione e non conservazione dell'esistente.
Nel 1971 gli equilibri politici cominciarono a mutare e, nel 1972, si ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] gestione dell'impianto, decisero di estendere la convenzione con i soci milanesi anche alla lavorazione e la Dufour-Lepetit venne trasformata da semplice società di vendita in società industriale, con un capitale di L. 7.500.000 diviso, così come le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] essere viste come il risultato di un’attenta lettura della realtà e dei problemi sociali che le profonde trasformazioni economiche inevitabilmente suscitano (cfr. Artoni 1982, p. 90).
In Germania, in un periodo appena successivo, i ‘socialisti della ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] CGII).
L'E., dunque, che era giunto alla guida della Edison come grand commis della banca mista, era riuscito a trasformare la Società in un potente organismo industriale e finanziario in grado di muoversi ormai con una certa autonomia e, grazie alle ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...