Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] hanno sostituito all'idea di utilità cardinale quella di utilità ordinale, mettendo in luce che una qualunque trasformazione crescente della funzione di utilità lascia invariato l'ordine delle preferenze e in ultima analisi le caratteristiche della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] al voto d’astensione, egli spiegò la fiacchezza del Partito socialdemocratico tedesco sulla base della sua ormai avvenuta trasformazione in un disciplinato meccanismo. Il quale, a dispetto della forza elettorale, secondo lui non era più in grado ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] del 1796 dovette apparirgli l’irripetibile occasione perché, ancora una volta dall’alto, si arrivasse a una profonda trasformazione della società lombarda. Inutile dire che egli salutò con ammirazione l’abolizione dell’antico regime, ma che al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] dualismo Nord-Sud d’Italia.
Nulla o quasi di questa analisi può oggi essere tenuto fermo di fronte alle profonde trasformazioni subite dall’Italia dopo la caduta del fascismo. […] Ma il vecchio manoscritto di Gramsci indica ancora il metodo giusto di ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] uomo di cultura, l'esigenza di.una più approfondita ricognizione dei problemi e degli ostacoli che si opponevano alla trasformazione agraria della Campagna romana -anche alla luce della passata esperienza di governo pontificia -, insieme ad una più ...
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Artigianato e manifatture
Giuseppe Petralia
Le fonti fridericiane non riservano all'economia artigiana e manifatturiera dell'Italia meridionale e della Sicilia lo stesso grado di attenzione che manifestano [...] d'altra parte la sua presenza ‒ non solo fiscale, ma anche commerciale e produttiva ‒ in settori decisivi delle attività di trasformazione nel Regno. Stabilendo che tutta la seta grezza dovesse essere venduta a emissari regi ‒ ovvero società di ebrei ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] " (I beni delle Congreghe ed il Credito agrario, ibid., III [1880], 6; Le Confraternite e la loro trasformazione civile, Bari 1884). I macroscopici ritardi della legislazione sociale furono oggetto di numerosi suoi interventi su Spartaco, settimanale ...
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ARNOLFINI, Giovanni Attilio
Mario Barsali
Nacque a Lucca il 15 ott. 1733 dal marchese Paolo Rodolfo e da Maria Luisa Santini; dopo aver studiato a Roma nel collegio Clementino dei padri somaschi si [...] nel terremoto del 1783. Per la Maremma, dove auspicava l'investimento di capitali lucchesi, elaborò un piano di trasformazione agraria; per le campagne di Bolgheri e Castagneto fu realizzato il progetto di regolamentazione delle acque che aveva ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] la Francia perdeva il primato del settore, soppiantata dall'Inghilterra dove le tecniche di produzione erano in rapida trasformazione con l'uso generalizzato di macchine di varia specie, il B. fece prontamente ricorso alla meccanizzazione (arsone ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] con le alterazioni ambientali, e di precisare le modalità per attuarlo. Le fonti energetiche, oltre che per la trasformazione in energia elettrica (in percentuale crescente), sono utilizzate per il riscaldamento civile e industriale e per i trasporti ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...