reversibilità economia Proprietà di un bene capitale di essere trasferibile ad altra produzione senza grave menomazione del suo valore: tanto maggiore è il numero degli impieghi cui un bene capitale si [...] spesa e perdita di tempo e determina con ciò un certo grado di irreversibilità. fisica Proprietà di una trasformazione di essere reversibile, ossia di potersi svolgere attraverso una successione di stati di equilibrio indifferentemente dallo stato ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] identificabile per intero con l'ordine statale, lo avvertono lucidamente, già dalla metà dell'Ottocento, gli osservatori più attenti alle trasformazioni in atto nei rapporti fra lo Stato e la società. Non è senza significato, anzi, che il concetto di ...
Leggi Tutto
LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] di importanti tornei - trascorse sul finire della belle époque e durante la prima guerra mondiale, in una città in trasformazione, scossa dall'irrompere delle grandi fabbriche nella periferia.
Nel 1920 la morte prematura del padre, direttore di una ...
Leggi Tutto
Società del settore alimentare, con sede a Parma, dove Pietro (1845-1912) fondò nel 1877 il primo laboratorio di produzione del pane, di quella che sarebbe divenuta, a opera dei figli Riccardo (1880-1947) [...] industriale. Nel secondo dopoguerra la società abbandonò l'originaria attività per dedicarsi alla produzione della pasta. Con la trasformazione in S.p.A. nel 1961, vennero avviate iniziative per diversificare e accrescere la produzione. Nel 1971 i ...
Leggi Tutto
Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] e del capitale variabile, e non soltanto l'ammontare dei salari anticipati, come si ha in Ricardo. Se il plusvalore si trasforma in profitto (se cioè la merce prodotta viene realizzata), il saggio del profitto sarà dato da s/(c + v), ovvero, se ...
Leggi Tutto
Economista (Osaka 1923 - Brentwood, Essex, 2004). Iniziò l'attività di insegnamento in Giappone, presso l'univ. di Osaka (1963-69), proseguendola poi, in Inghilterra, all'univ. di Essex (1969-70) e alla [...] M. all'incontro con la teoria marxista, da cui derivò, tra l'altro, l'originale contributo dato al problema della trasformazione dei valori in prezzi. Tra le sue opere si ricordano: Equilibrium, stability and growth (1964); Theory of economic growth ...
Leggi Tutto
GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] chiamata alle armi di molti fra i suoi allievi-operai impose la chiusura temporanea dell'officina. La generale fase di trasformazione delle attività da civili a belliche indusse, quindi, il G. a tentare una radicale riconversione produttiva, volta a ...
Leggi Tutto
BIBOLINI, Giovanni Battista
Danilo Veneruso
Nato a Lerici (La Spezia) il 12sett. 1875, da Pietro e da Maria Niccolini, si laureò nel 1898 in ingegneria navale e meccanica presso l'università di Genova. [...] mondiale consentì al B. di ampliare le sue attività fondando un importante cantiere di riparazione, demolizione e trasformazione di unità navali anche di notevole tonnellaggio. Nell'immediato dopoguerra affrontò l'attività politica, convinto che solo ...
Leggi Tutto
Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] internazionali per l’aggressione all’Etiopia. Politiche autarchiche furono seguite in URSS durante la brutale trasformazione dell’economia verso la pianificazione centralizzata e trovarono sostenitori perfino in paesi tradizionalmente liberisti. La ...
Leggi Tutto
Il vero ''decollo'' dell'i. e. in termini di fatturato si è avuto solo a partire dall'inizio degli anni Settanta. Da allora, l'utilizzazione delle tecniche elettroniche ha assunto un ruolo sempre più importante [...] che permette la gestione automatica delle informazioni, è ormai entrata in tutte le fasi di questo processo: raccolta, trasformazione, immagazzinamento e trasporto. Il risultato è che l'informatica, e pertanto l'elettronica che fornisce gli strumenti ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...