comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] adeguato il segnale h(t) nella forma in cui è stato generato dal trasduttore I. Si utilizzano pertanto opportuni processi di trasformazione e di elaborazione, in modo da ottenere un nuovo segnale s(t) idoneo a essere trasmesso e nel quale è presente ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] a scopi idrogeologici è stabilita dall'amministrazione forestale: per questi vincoli alcuni terreni a boschi non si possono trasformare in altre colture, sono prescritte le modalità di utilizzazione dei boschi, e ristretto il pascolo. Gli estimi di ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] la loro natura, più mutevoli e contingenti, sicché le leggi che li regolano non possono seguirli in tutta la loro rapida trasformazione, e si rende necessaria, perciò, un'opera più completa d'interpretazione, che valga a stabilire il contenuto e l ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] storia del processo sta a testimoniare come esso tende a riflettere in maniera diretta e immediata i rivolgimenti e le trasformazioni che si susseguono in ogni epoca. In questa prospettiva si collocano anche le vicende del c. di procedura penale del ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] presenze mafiose di estrazione siculo-occidentale. In ogni caso, negli anni Venti e Trenta, si assiste a un trasformismo mafioso, a significativi mutamenti nella cultura dei soggetti e nel campo di attività mafiosa: ai canali tradizionali di ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] periodo preso in esame, la NATO, a mezzo secolo dalla fondazione, era un'organizzazione in fase di profonda trasformazione, nella quale rimanevano aperte sei questioni fondamentali, la cui risoluzione ne poteva determinare il futuro. In primo luogo ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] 'agricoltura intensiva non si è dimostrato espediente favorevole all'incremento della popolazione perché le spese della trasformazione (costruzioni stradali e di case, impianti di acqua, macchinarî), incidono eccessivamente sul rendimento di quelle ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] del 24 aprile 1946 ne stabiliva l'espulsione verso la Germania.
Iugoslavia. - Il governo di Tito, attraverso la trasformazione dello stato iugoslavo, sinora centralizzato, in una repubblica federativa ha cercato di condurre una volta per sempre ad ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] l'abbandono da parte di questi paesi dell'idea originaria di autogestione propria di Marx, così come dopo la trasformazione degli Stati socialisti in strumenti di repressione di ogni libertà per ampi strati della popolazione, la lotta dei riformatori ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] d'invenzione a una politica doganale più ampiamente manovrata. Momento di questa nuova fase fu il dibattito sulle trasformazioni tecniche dell'agricoltura, avviato all'inizio del 1830, cui il B. partecipava per condannare il privilegio industriale e ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...