Isabella Castangia
Abstract
Viene esaminato l’istituto della unione doganale che, nella sua accezione classica, consta di un aspetto interno, relativo all’abolizione dei dazi doganali e degli altri [...] dell’origine delle merci, problema che si rivela particolarmente complesso nel caso di merci “miste”, risultanti cioè dalla trasformazione, operata nella zona, di prodotti di origine esterna.
In epoca più recente, l’avvento di processi di ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] che il baronaggio fosse un baluardo contro il dispotismo e auspicando l'abolizione della giurisdizione feudale unita a una trasformazione dei feudi in allodi; abbandonò infine l'idea - peraltro già criticata dal G. - d'una eversione della feudalità ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] della sistematicità della teoria, quanto piuttosto dell'interpretazione e della applicazione del diritto positivo in fase di profonda trasformazione sia in Italia sia in molti paesi europei, il B. accentuò la tendenza alla tecnica giuridica, insita ...
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Diritto
Prestazione volontaria, continuativa e retribuita di attività professionale, alle dipendenze altrui, dietro pagamento di una retribuzione.
I. pubblico Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione [...] disciplina, contenuta nel d. legisl. 61/2000 (modificato dai d. legisl. 100/2001 e 276/2003), regola la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale (di tipo orizzontale, verticale o misto). Spetta inoltre alla dirigenza pubblica l’adozione ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] per es., a Saint-Omer i jurés du commun, o a Colonia un consiglio democratico, accanto allo scabinato), sia nel senso che si trasformano i vecchi collegi dirigenti del comune. In alcune città si arriva perfino, nel corso del sec. XIV, a un governo di ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] della Società delle Nazioni nel periodo tra le due guerre mondiali, l'alleanza bellica contro l'Asse si era trasformata - a guerra conclusa - nell'Organizzazione delle Nazioni Unite: quest'ultima aveva il compito di riprendere, su scala globale, il ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] , decas I, pp. 189-190; D. Ricapito, Il monastero di S. Andrea de Zirada, p. 7, e pp. 41-46 per la trasformazione in monastero, a proposito della quale v. anche p. 168 dell'opera del Corner appena citata).
129. V., ad esempio, Antonio Rigon, A ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] da un lato, l'invito ai fedeli alla comunione anche quotidiana, superando gli ultimi residui del rigorismo giansenista, e trasformando in possibilità concreta un auspicio che da decenni era stato fatto proprio da vari studiosi, compreso Leone XIII; l ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] assegnato… natura di diritto consuetudinario, l'aver sancito la sua adattabilità secondo il volere regio, implicava una trasformazione in senso nazionale di quel diritto ", con una conseguente frattura della continuità storica del diritto romano come ...
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Tipologie contrattuali nell’area del lavoro autonomo
Tiziano Treu
Il contributo analizza il riordino delle tipologie contrattuali con riferimento all’area del lavoro autonomo alla luce della l. 15.6.2015, [...] di tali contratti rispetto alle cessazioni è di 117.000 unità contro un saldo negativo di 137.000 nel 2014. Le trasformazioni di contratti a tipo determinato in contratti a tempo indeterminato nello stesso periodo del 2015 sono state 201.260, contro ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...