Acido organico di formula HOOCCH2C(COOH)=HCOOH. Si ricava dai succhi (barbabietola, canna da zucchero ecc.) oppure per disidratazione dell’acido citrico. Contiene tre gruppi carbossilici e lo si può usare [...] di resine alchidiche, di plastificanti ecc.
L’ acido cis-a. costituisce una tappa del ciclo di Krebs (➔ citrico, acido): deriva dalla trasformazione dell’acido citrico per azione dell’aconitasi ed è trasformato a sua volta in acido isocitrico. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] . Se l'atomo centrale presentava (oltre alla sua valenza) un 'numero di coordinazione' fisso, in questo caso 6, allora queste formule si trasformavano in [Co(NH3)6]Cl3, [Co(NH3)5Cl]Cl2, [Co(NH3)4Cl2]Cl e [Co(NH3)3Cl3]. Solamente gli atomi del cloro ...
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METALLI
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 23; App. I, p. 839; II, II, p. 295)
Metalli amorfi e vetri metallici. − I m. e le loro leghe sono materiali tipicamente cristallini; quando si ottengono per raffreddamento [...] hanno nella preparazione di schermi magnetici nei quali si sfruttano le qualità meccaniche, unitamente a quelle magnetiche. Un trasformatore da 10 kW costruito con questi materiali pesa circa un terzo del corrispondente con lamierini in ferro-silicio ...
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Sigla di non esterified fatty acids («acidi grassi non esterificati»), rappresentanti la quota di lipidi liberi circolanti, non uniti cioè con legame estere al glicerolo. I NEFA si formano attraverso i [...] tessuto adiposo e sono riversati poi nel circolo sanguigno dove si legano con le albumine. Hanno un’elevata velocità di trasformazione (emivita di 100-120 s) e la loro ossidazione, che avviene attraverso la β-ossidazione dei grassi (➔ lipidi), ha un ...
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serina Amminoacido idrossiderivato dell’alanina, caratterizzato da formula CH2OHCH(NH2)COOH, costituente di molte proteine; fa parte degli amminoacidi non essenziali. La L-s. forma cristalli dal sapore [...] della s., nei Mammiferi, ha luogo a partire da un intermedio della glicolisi, l’acido 3-fosfoglicerico, che viene trasformato, attraverso una serie di reazioni enzimatiche, in 3-fosfoidrossipiruvato, 3-fosfoserina e, in ultimo, serina. Inoltre, la s ...
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Enzima (peso molecolare di circa 88.000), appartenente alla classe delle liasi, che catalizza la reazione: acido 2-fosfoglicerico ⇆ acido fosfoenolpiruvico, reazione intermedia della glicolisi. Le e. richiedono [...] di un metallo bivalente come Mn2+, Mg2+, Zn2+, o Cd2+ che forma un complesso con il sito attivo dell’enzima e che partecipa sia al legame sia alla trasformazione del substrato. Le e. sono inibite dallo ione fluorofosfato che lega gli ioni bivalenti. ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] dicono che rende malleabile il vetro se gli viene proiettato sopra dopo averlo fuso e così può tingere il cristallo trasformandolo in vero rubino" (Phenix, f. 322v), idea che, a pochi anni di distanza, riprende la tematica artigianale di Sedacer; ma ...
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ciclico
cìclico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ciclo] [LSF] Relativo al cerchio e, estensiv., chiuso su sé stesso, ricorrente, periodico. ◆ [CHF] Composto c.: composto chimico in cui la struttura molecolare [...] modo che ognuno prenda il posto del successivo e il primo divenga l'ultimo: per es., 1234→2341. ◆ [TRM] Processo c.: sinon. di trasformazione c. (v. oltre). ◆ [ALG] Punti c.: i due punti impropri del piano, di coordinate omogenee (1,i), (1,-i), con i ...
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epimeria
epimerìa [Comp. di epi- e -meria] [CHF] Isomeria presentata da composti otticamente attivi (composti epimeri), con più atomi di carbonio asimmetrici, quali gli zuccheri, che differiscono per [...] dei gruppi fissati all'atomo di carbonio asimmetrico, adiacente al gruppo carbonilico, per modo che di due composti epimeri, uno è l'immagine speculare dell'altro. La trasformazione da cui si forma un composto epimero si chiama epimerizzazione. ...
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Chimico, nato ad Ann Arbor, Michigan, il 14 agosto 1907. Dal 1948 è professore di chimica nell'università Harvard. Numerosi e fondamentali i suoi studi sui meccanismi delle reazioni organiche (alogenazione [...] delle paraffine, cicloaddizione di composti etilenici); di notevole importanza gli studi sullo zolfo elementare che consentono di chiarirne i meccanismi di trasformazione da una forma molecolare a un'altra.
Fra le opere: Non classical ions (1965). ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...