Parte della chimica che si occupa della struttura, delle proprietà, della progettazione e della sintesi delle supermolecole, costituite da molecole associate mediante legami non covalenti (legami idrogeno, [...] più pregiata di un sito enzimatico consiste nel fatto che esso è una cavità chirale attrezzata per eseguire trasformazioni chimiche. In un sistema biologico esistono migliaia di questi ‘micro-reattori’, ognuno dei quali esegue miliardi di volte ...
Leggi Tutto
Chimico fisico (Eastbourne 1877 - Brighton 1956), prof. di chimica a Glasgow (1904), ad Aberdeen (1914) e a Oxford (1919); socio straniero dei Lincei (1923). Con E. Rutherford, col quale lavorò per due [...] anni (1902-03) a Montreal, enunciò il principio che l'emissione radioattiva è associata alla trasformazione (trasmutazione) dell'atomo che emette la radiazione. Compì fondamentali ricerche sulla radioattività, enunciando (1911) la cosiddetta legge ...
Leggi Tutto
Chimico (n. Bruxelles 1921 - m. 2017); prof. di chimica organica alla Harvard University e poi alla Columbia University di New York (1953-93, poi prof. emerito). È noto per importanti ricerche sulla sintesi [...] di composti organici (sintesi stereospecifica della cantaridina, sintesi di triterpeni tetraciclici e pentaciclici, ecc.), sulla trasformazione del glucosio in prostaglandine e sulla reazione fra un triene coniugato e la pirrolina, con cui è arrivato ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] Accanto al simbolo Ac o Ar vengono usualmente posti i numeri, da 1 a 4, per contrassegnare le diverse trasformazioni: così Ac2 indicherà la presunta trasformazione α→β (per il f. puro, in tal caso, Ac2 coincide con Ar2, ovvero non si manifesta alcun ...
Leggi Tutto
Le Chatelier Henry-Louis
Le Chatelier 〈lë sŠatëlié〉 Henry-Louis [STF] (Parigi 1850 - Miribel-les-Échelles, Isère, 1936) ◆ [TRM] Dilatometro assoluto di L.-Broniewski: → dilatometro. ◆ [CHF] Principio [...] mobile: ogni variazione di una delle variabili termodinamiche di un sistema in equilibrio induce in quest'ultimo una trasformazione che si oppone alla variazione medesima: v. termodinamica degli equilibri chimici: VI 150 f. ◆ [TRM] Principio di L ...
Leggi Tutto
Prodotto intermedio, C3H7O7P, del metabolismo dei carboidrati.
La carenza di fosfoglicerochinasi, che catalizza la formazione di acido f. a partire da 3-fosfoglicerico fosfato e ADP, è un difetto enzimatico [...] ereditario legato al sesso. Nei soggetti (maschi) colpiti si hanno anemia grave e disturbi neurologici. Fosfogliceromutasi Enzima che nella glicolisi catalizza la trasformazione reversibile dell’acido 3-fosfoglicerico ad acido 2-fosfoglicerico. ...
Leggi Tutto
Chimico (Berlino 1876 - Gottinga 1959); prof. a Innsbruck (dal 1906) e poi a Gottinga (1915-44). È noto per fondamentali studî nel campo della chimica organica e della biochimica. Le sue più importanti [...] la sintesi dell'istamina, la determinazione della costituzione dell'acido colico, la natura delle sterine, la trasformazione dell'ergosterina in vitamina D mediante raggi ultravioletti, la preparazione della vitamina D2, gli studî sugli alcaloidi ...
Leggi Tutto
stilbene Idrocarburo non saturo (difeniletilene), di formula C6H5CH=CHC6H5; esiste nelle forme isomere trans (più stabile) e cis (che tende a convertirsi nella trans). La forma trans si presenta in cristalli [...] che fondono a 124 °C e bollono a 307 °C, quella cis è un liquido che solidifica a −5°C. La trasformazione di una forma nell’altra avviene per azione fotochimica; questa in presenza di ossigeno provoca anche la ciclizzazione dello s. a fenantrene ...
Leggi Tutto
Botanica
Impregnazione della parete cellulare con sostanze minerali, come silice o carbonato di calcio (processo di calcarizzazione, molto vistoso, per es., in certe Dasicladacee e nelle Corallinacee), [...] completa di una sostanza organica, cioè la sua demolizione molecolare a opera di microrganismi fino alla totale trasformazione in composti inorganici semplici (anidride carbonica, acqua, solfati ecc.). Si è riscontrata la formazione di depositi ...
Leggi Tutto
Coenzina di enzimi che catalizzano prevalentemente reazioni di decarbossilazione e di decarbossilazione ossidativa di α-chetoacidi; detto anche difosfotiamina. Chimicamente è il pirofosfato di tiamina, [...] . Gli esteri mono- e trifosforico della tiamina non hanno invece attività biologica, e l’acquistano solo dopo trasformazione in cocarbossilasi. Reazioni dipendenti dalla c. sono collegate alla fermentazione alcolica, al ciclo dell’acido citrico, al ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...