NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] cumulo di lavoro derivatone hanno aperto nuovi orizzonti alla comprensione dei processi biologici in generale e della "trasformazione" delle cellule e dell'origine del cancro in particolare.
Degradazione enzimatica del DNA. - I principali enzimi ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] legame N=N. La forma cis è anch'essa planare, ma i due anelli benzenici giacciono dalla stessa parte. La trasformazione di una forma nell'altra può avvenire sia per via termica, sia per fotoeccitazione e comporta una variazione consistente della ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] A può essere il precursore di una sostanza B in un tessuto o in un organo; inoltre si può misurare la velocità di trasformazione da A in B, la quantità relativa di A e di B esistenti nel sistema, e così via.
Limitazioni del metodo, effetto isotopico ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] . un ebreo convertito, un certo Paolo, al ritorno da un viaggio a Bisanzio promise all'arcivescovo di Amburgo, Adalberto, di trasformare il rame in oro fino, senza tuttavia riuscire a tener fede alla sua promessa. Come è stato osservato, in realtà l ...
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La grande scienza. Chimica quantistica
Frank Jensen
Chimica quantistica
La materia è costituita da nuclei atomici ed elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno [...] ) accoppiate. Nel 1951 Clemens C.J. Roothaan e George C. Hall mostrarono che le equazioni di Hartree-Fock possono essere trasformate in un insieme di equazioni lineari, molto più adatte per i calcoli numerici (Roothaan 1951; Hall 1951). Il trucco per ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] assieme ai suoi allievi, sullo studio del calore in relazione agli stati di aggregazione della materia e alle loro trasformazioni. Nel corso di queste ricerche Black e William Irvine (1743-1781) formularono le importanti teorie del 'calore latente' e ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] le dimensioni della molecola a basso spin sono più piccole di quella ad alto spin, di conseguenza la trasformazione comporta tensioni strutturali. Se le molecole possono comprimersi o dilatarsi senza disturbarsi, la transizione sarà graduale, nel ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] esercita una retroazione positiva (talvolta detta anche autocatalisi) sul primo stadio della reazione, poiché 2 molecole di X vengono trasformate in 3 molecole di X. Finché la variazione di X nel tempo è diversa da 0, si verificherà un rilassamento ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] potenziale) accoppiate. Nel 1951 Clemens C.J. Roothaan e George C. Hall mostrarono che le equazioni di Hartree-Fock possono essere trasformate in un insieme di equazioni lineari, molto più adatte per i calcoli numerici. Il trucco per ottenere questa ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] , nei quali sono presenti più massimi. Se il sistema è soggetto a un'evoluzione, la funzione di distribuzione si trasforma nel tempo come indicato nella fig. 8. Inoltre valgono le seguenti relazioni di conservazione:
[11] formula
[12] formula.
Il ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...