La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] anni Cinquanta e la fine degli anni Sessanta).
Il fenomeno più rilevante del periodo che stiamo per considerare è la trasformazione cui andarono incontro la fisica e la chimica nel corso, e in conseguenza, del passaggio dall'egemonia europea a quella ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] di Loyola nel 1551, nel 1567 aveva già un migliaio di studenti ed era divenuto sempre più importante fino a trasformarsi nell'Università Gregoriana, così chiamata in onore di papa Gregorio XIII, il riformatore del calendario. Tra i protagonisti dell ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] , Della Fortificazione). Seguì l’impegnativo progetto della cupola della chiesa parrocchiale di S. Giuseppe di Seregno, la trasformazione del palazzo del principe Antonio Tolomeo Trivulzio in ‘Albergo de’ Poveri’ (conosciuto come il Pio albergo ...
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BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] anidridi che furono anche isolate. Anche delle anidridi essa mostrò come le "allo" si trasformano facilmente in indoni e come le "ordinarie" si trasformano molto più difficilmente e previa isomerizzazione nelle prime. La struttura dei numerosi indoni ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] di Galilei la legge fondamentale della dinamica, ecc. [ALG] Un elemento a (o un insieme A) si dice i. rispetto a un gruppo di trasformazioni H se ogni operazione di H muta in sé l'elemento a (o l'insieme A), per es., l'area di una figura piana è i ...
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BOERIS, Giovanni
Paolo Gallitelli
Nato a Chivasso il 21 genn. 1867 da Candino e da Teresa Turrina, si laureò in scienze naturali a Pavia nel 1890 e in chimica a Bologna nel 1893 sotto la guida di G. [...] ) sono quelli su alcuni idrocarburi cristallizzati, e in particolare sulla simonellite, idrocarburo terpenoide originato per trasformazione naturale dalla lignite; essa fu identificata per la prima volta dal B. nel materiale bianco microcristallino ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] la percaina, l’anfetamina, e la succinilcolina, che vengono considerate a. artificiali, oppure per sostanze derivanti dalla trasformazione strutturale di a. naturali (apomorfina, eroina, genalcaloidi e idrastinina).
Tutti gli a., al di sopra di una ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] e batteri), tutti anelli di catene alimentari. A ogni passaggio da un livello trofico al successivo, parte dell'energia chimica viene trasformata in calore e in tale forma non è più utilizzabile per compiere lavoro. Dal momento che, in media, solo il ...
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POLAROGRAFIA
Giovanni SEMPRINI
. Parte dell'elettrochimica che studia le relazioni esistenti tra differenza di potenziale applicata agli elettrodi e intensità della corrente che attraversa la cella [...] tipo di sostanza interessata al processo elettrodico (fondamento dell'analisi qualitativa).
Altre deduzioni vengono tratte dalla graduale trasformazione in gradini normali, con base e tetto orizzontali, di certi tipi di gradino forniti di massimo più ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] le reazioni o, come lui stesso li definiva, i cambiamenti, non ci fosse alcuna perdita di materia, ma solo trasformazioni qualitative. Grazie a questo assunto di fondo, del tutto identico a quello esposto da Lavoisier nel suo Traité élémentaire de ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...