Reazioni in cui da due o più molecole di un composto se ne ottengono altre fra loro diverse. La reazione che ha luogo con contemporanea ossidazione e riduzione della sostanza che si disproporziona è detta [...] e uno insaturo:
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In chimica organica industriale le reazioni di d. hanno acquistato notevole importanza per la trasformazione di composti di minore interesse economico in altri di maggiore valore industriale o di maggiore richiesta. Così, due ...
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Nel linguaggio scientifico, l’insieme delle modalità di svolgimento di un fenomeno complesso, descritto (anche in forma ipotetica) come riconducibile a diverse fasi o al concorso di più fattori. Nel linguaggio [...] reagendo con altri radicali.
Tecnica
M. è il complesso di più membri collegati fra loro mediante coppie in grado di trasformare il moto, solitamente assegnato a priori, di un membro, detto membro di ingresso, nel moto diverso di un altro membro ...
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reversibile
reversìbile [agg. Der. del part. pass. reversus del lat. reverti "rivolgersi", comp. di re- "indietro" e vertere "volgere"] [LSF] Generic., di dispositivo, macchina o, astrattamente, di processo [...] , macchina sincrona o a corrente continua capace di funzionare sia da motore che da generatore; si dice, anche, di trasformatore relativ. al possibile scambio di ruoli tra primario e secondario. ◆ [FTC] [MCF] Macchina idraulica r.: turbina capace di ...
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chimica e fisica Passaggio di una sostanza dallo stato solido allo stato aeriforme direttamente, senza passare per lo stato liquido (il fenomeno inverso prende il nome di brinamento). Calore di s. La quantità [...] mercurico (➔ mercurio). psicologia In psicanalisi, termine (Sublimierung) introdotto da S. Freud per indicare la trasformazione di impulsi istintuali primitivi, soprattutto sessuali ma anche aggressivi, a livelli superiori e socialmente valorizzati ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] del ligando, dalla natura del catione e dal tipo del controanione cotrasportato. Le variazioni strutturali progettate permettono la trasformazione di un recettore di cationi. I risultati ottenuti con criptandi hanno messo in luce l'esistenza di una ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] non decorrono isolate; inoltre il medesimo substrato (S) può andare incontro a differenti vie metaboliche:
In pratica il substrato S può essere trasformato in C → D → E oppure in L → M → N. Le reazioni 1 e 2 sono dunque in concorrenza. Se l'e. che ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] ,25 (OH)2-D3: potrebbe trattarsi di un meccanismo di inattivazione di questo potente ormone. Vi è anche la possibilità che 25-OH-D3 venga trasformato in vivo in 25,26-(OH)2-D3, che ha scarsa attività metabolica e di cui non si conosce la funzione.
La ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] nelle molecole da metabolizzare.
Nel primo stadio dell’anabolismo, invece, piccole molecole entrano nel ciclo di Krebs, o si trasformano, comunque, in precursori a basso peso molecolare. Il ciclo dell’acido citrico, perciò, non può essere considerato ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] divisoriali e flips. Analogamente, si è scoperto che il modello minimale non è unico, anche se lo è a meno di trasformazioni birazionali dette flops. L'ultimo passo del programma, l'esistenza dei flips, è compiuto da Mori in questo anno. Per tale ...
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sol In chimica-fisica, sistema colloidale in cui la fase dispersa è solida mentre quella disperdente è, generalmente, liquida. I s. sono definiti mono- o poli-dispersi a seconda che le dimensioni delle [...] metodi s.-gel, basati sul passaggio di un sistema dallo stato di s. allo stato di gel (transizione s.-gel). Tale trasformazione, che può avvenire in seguito all’azione del calore, a variazioni di pH, ad aggiunte di elettroliti ecc., viene utilizzata ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...