In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] (fig. 6). Le spire comprese nell’angolo 2β sono sede di una f.e.m. di origine statica, come si verifica nei trasformatori; quelle comprese nell’angolo π−2β sono sede di una f.e.m. di origine dinamica, dovuta cioè alla rotazione dell’indotto. La ...
Leggi Tutto
Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] . finale; su tale base, essi possono essere suddivisi in vari gruppi: vi sono polipeptidi che già prima di essere trasformati in prodotto finale possono essere immessi in circolo sotto forma di pre-pro-ormoni e svolgere una qualche attività biologica ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] Accanto al simbolo Ac o Ar vengono usualmente posti i numeri, da 1 a 4, per contrassegnare le diverse trasformazioni: così Ac2 indicherà la presunta trasformazione α→β (per il f. puro, in tal caso, Ac2 coincide con Ar2, ovvero non si manifesta alcun ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] Natura cessò di prendersene cura, ma a specie che si sono ritirate in acque o terre inesplorate o si sono gradualmente trasformate in quelle attuali. L'evoluzione è il processo uniforme grazie al quale la vita si conserva nell'ambiente che muta.
Per ...
Leggi Tutto
Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] nella discussione dei vizi e delle virtù del mercato in generale. Intendiamo invece considerare se sia opportuno consentire che le trasformazioni e gli scambi che hanno in un modo o nell'altro come oggetto corpi o parti di corpi umani siano regolati ...
Leggi Tutto
Botanica
Impregnazione della parete cellulare con sostanze minerali, come silice o carbonato di calcio (processo di calcarizzazione, molto vistoso, per es., in certe Dasicladacee e nelle Corallinacee), [...] completa di una sostanza organica, cioè la sua demolizione molecolare a opera di microrganismi fino alla totale trasformazione in composti inorganici semplici (anidride carbonica, acqua, solfati ecc.). Si è riscontrata la formazione di depositi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] , 1790), un testo nel quale descrisse la metamorfosi delle forme delle foglie dal cotiledone al fiore come una trasformazione periodica e regolare che era dovuta a dilatazione e contrazione.
Goethe considerò gli organi mutevoli delle piante al pari ...
Leggi Tutto
Coenzina di enzimi che catalizzano prevalentemente reazioni di decarbossilazione e di decarbossilazione ossidativa di α-chetoacidi; detto anche difosfotiamina. Chimicamente è il pirofosfato di tiamina, [...] . Gli esteri mono- e trifosforico della tiamina non hanno invece attività biologica, e l’acquistano solo dopo trasformazione in cocarbossilasi. Reazioni dipendenti dalla c. sono collegate alla fermentazione alcolica, al ciclo dell’acido citrico, al ...
Leggi Tutto
Sigla di non esterified fatty acids («acidi grassi non esterificati»), rappresentanti la quota di lipidi liberi circolanti, non uniti cioè con legame estere al glicerolo. I NEFA si formano attraverso i [...] tessuto adiposo e sono riversati poi nel circolo sanguigno dove si legano con le albumine. Hanno un’elevata velocità di trasformazione (emivita di 100-120 s) e la loro ossidazione, che avviene attraverso la β-ossidazione dei grassi (➔ lipidi), ha un ...
Leggi Tutto
serina Amminoacido idrossiderivato dell’alanina, caratterizzato da formula CH2OHCH(NH2)COOH, costituente di molte proteine; fa parte degli amminoacidi non essenziali. La L-s. forma cristalli dal sapore [...] della s., nei Mammiferi, ha luogo a partire da un intermedio della glicolisi, l’acido 3-fosfoglicerico, che viene trasformato, attraverso una serie di reazioni enzimatiche, in 3-fosfoidrossipiruvato, 3-fosfoserina e, in ultimo, serina. Inoltre, la s ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...