Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] producono zigoti soggetti a perdere rapidamente i loro flagelli e sviluppare una spessa parete cistica, che ne permette la trasformazione in uno stadio di latenza capace di durare anni prima di liberare nuovamente (in seguito al compimento di una ...
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L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] di pietra su cui si depositano. Questo strato nero è difficilissimo da pulire perché è la stessa pietra che si è trasformata e ha assorbito quel colore. Succede così che, oltre ai nostri polmoni, i più danneggiati dallo smog sono i centri storici ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] E. Cassirer, la cui Filosofia delle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica della ragione’ in una ‘critica della civiltà si servono più di s., bensì di mezzi atti a trasformarli in ciò che il s. soltanto esprimerebbe. D’altra parte ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] , come molti Molluschi d’acqua dolce, Brachiuri, Sauri, Serpenti ecc. Di certo, vi furono periodi in cui il processo di trasformazione e di crisi biologica avveniva in modo rapido ed energico, alternati a lunghe pause in cui le specie restavano quasi ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] multipotenti, cioè possono riprendere morfologicamente caratteri di immaturità. A contatto con l’antigene, si trasformano in immunoblasti che proliferano verso i plasmoblasti e le plasmacellule (produzione di anticorpi: immunoreattività umorale ...
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glucosio (o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] squilibri osmotici.
In fisiologia, il g. ha grande importanza anche perché rappresenta la forma in cui i glicidi si trasformano per essere utilizzati dall’organismo per formare il glicogeno del fegato, il lattosio del latte, il ribosio dei nucleotidi ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
. Biologia (XXIX, p. 322). - Definito, nella voce citata, il fenomeno, si esamina qui il problema dell'origine dei tessuti, delle modalità e delle condizioni di accrescimento [...] , 1884) nella rigenerazione, cioè di neoformazione di organi e di strutture secondo modalità diverse dello sviluppo normale e della trasformazione di un tipo cellulare in un altro, va riferito, negli Anfibî, il caso ben noto della rigenerazione del ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] predominano gli effetti fotoelettrici nei quali tutta l'energia del fotone viene assorbita da un elettrone del materiale e trasformata in energia cinetica e in lavoro di estrazione dell'elettrone stesso. Il fotone incidente scompare e da un orbitale ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] altre parole, le nozioni sull'autocontrollo permettono di descrivere il vivente non solo come un sistema in cui l'energia viene trasformata e in parte dissipata, ma anche come un sistema in cui energia e materiali vengono riforniti in modo continuo o ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] e si avrà il colore rosso. In virtù di un meccanismo del genere, la distribuzione graduale di un morfogeno può essere trasformata in una risposta tutto-o-nulla dei prodotti genici e quindi dei fenotipi da esso controllati. A dire il vero resta da ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...