DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] controllare da vicino la direzione dell'Istituto proprio nel periodo di massima espansione dei suoi investimenti e di più rapida trasformazione di tutta l'economia lombarda" (cfr. M. G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, p. 290). Si ...
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ALVINO, Enrico
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Milano il 29 marzo 1809; studiò prima a Napoli, ove fu poi attivo per tutta la vita, nell'Istituto di belle arti con Francesco Saponieri, uno dei principali [...] di S. Maria di Piedigrotta (1853),il palazzo Nunziante a Napoli e la cappella bizantineggiante annessa a quell'edificio, la trasformazione dell'ex convento di S. Giovanni delle Monache in sede dell'Accademia di belle arti (1861), la colonna onoraria ...
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ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] contrastante nella sua grandiosa profusione di capitelli, cornici, colonne con l'impianto ogivale originario. A Roma curò la trasformazione del cortile di palazzo Doria in sala. da ballo per festeggiare l'imperatore Giuseppe II; l'abbellimento della ...
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Uomo politico afgano (Kabul 1947 - ivi 1996). Dopo aver ricoperto le cariche di capo dei servizi segreti e di segretario del partito democratico popolare, divenne presidente dell'Afghanistan (1987-92).
Vita [...] settori dell'esercito e del partito alla sua politica di riconciliazione nazionale. Nel maggio 1990, N. promosse la trasformazione della struttura organizzativa, del programma e del nome del partito, che divenne il Partito della patria. Le vittorie ...
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Astronomo, ottico, naturalista (Modena 1786 - Firenze 1863). Costruì obiettivi acromatici per microscopi e inventò l'obiettivo a immersione omogenea; fondamentali le sue ricerche sulla fecondazione delle [...] ) sulla fecondazione delle piante, con i quali dimostrò che l'embrione non deriva, come allora si riteneva, dalla trasformazione del budello pollinico quando esso giunge all'ovulo. Nel campo dell'istologia descrisse nelle fibre muscolari le strie che ...
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Famiglia di architetti e scultori, attiva per tutta la seconda metà del sec. 14º che elaborò e diffuse le forme del gotico renano in Boemia, in Austria, in Germania, in Italia, in Francia, in Polonia. [...] di provvedere alla costruzione del duomo di Milano (1391-93) e Johannes, autore del coro della cattedrale di Friburgo (1354) e della trasformazione gotica del coro della collegiata di Basilea (1357); anch'egli lavorò alla chiesa di S. Croce di Gmünd. ...
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Chimico (La Folie, Langres, 1807 - Parigi 1853); prof. all'univ. di Bordeaux (1838-48) e chimico della zecca di Parigi. Fu uno dei protagonisti della nascita della chimica organica moderna nella prima [...] chiaramente tra pesi equivalenti, atomici e molecolari. A volte in aperta polemica con il mondo accademico, collaborò assiduamente soltanto con F. Gerhardt e, per un breve periodo, con A. W. von Hoffmann sulla trasformazione del fenolo in anilina. ...
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Nencioni, Giovanni
Maurizio Trifone
Storico della lingua, nato a Firenze l'11 settembre 1911. Ha insegnato glottologia nella facoltà di Lettere di Bari (1950-52), storia della lingua italiana nella [...] e moderno nei suoi aspetti sia istituzionali sia stilistici. In particolare, ha analizzato il processo di trasformazione dell'italiano da lingua scritta a lingua diffusamente parlata, ricollegandolo a vicende e mutamenti socioculturali e inserendolo ...
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Haskell, Francis
Simona Ciofetta
Storico dell'arte inglese, nato a Londra il 7 aprile 1928, morto a Oxford il 18 gennaio 2000. Formatosi a Cambridge, fu poi (1967-95) professore di storia dell'arte [...] (1963; trad. it. 1967); ha analizzato inoltre l'evoluzione del gusto e la fortuna dell'opera d'arte, la trasformazione e l'acquisizione di nuovi significati da parte dell'opera nel suo percorso attraverso diversi contesti cronologici e culturali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] il bisogno di azione politica, di iniziative di riforma religiosa e di creazione di gruppi attivi nello spazio sociale per trasformare il mondo, non per interpretarlo.
La vita e i libri di Capitini mirano, in primo luogo, all’«attività pratica» che ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...