Filosofo (Ludwigshafen 1885 - Tubinga 1977). Comunista, durante il nazismo dovette emigrare, prima in varie nazioni europee, poi negli Stati Uniti. Nel 1949, con la fondazione della Repubblica Democratica [...] con semplici schemi meccanicistici, ma come termini di un processo dialettico che, attraverso la storia, può dar luogo alla trasformazione del mondo in effettiva "patria dell'uomo". Scritti principali: Geist der Utopie (1918, nuova ed. 1964), Subjekt ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] per rendere più sollecita e decisiva la vittoria dell'Intesa.
Nel dicembre 1914 il Fascio rivoluzionario d'azione intemazionalista si trasformò in Fascio d'azione rivoluzionaria, e il B. fu tra i promotori del congresso nazionale di Milano del 24-26 ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] concorrenti più diretti dell’azienda novarese, come Saiwa, Colussi, Doria e Lazzaroni, anch’esse attente ad avviare la trasformazione da botteghe artigianali a fabbriche nel corso degli anni Trenta.
La storia imprenditoriale di Pavesi subì una svolta ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] prestò anche la sua opera.
Il F. fu chirurgo generale di grande valore: visse un'epoca di radicale trasformazione della chirurgia, quando si andava sistemando e inquadrando la grande chirurgia addominale. In questo settore della specialità egli recò ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] .
Essa contemplava l'abolizione totale della tassa di famiglia e della tassa sul valore locativo e una radicale trasformazione del dazio consumo. I comuni sarebbero stati indennizzati del mancato provento mediante l'istituzione di una nuova imposta ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] Nel 1936 fu chiamato a presiedere la Deputazione di storia patria per la Lombardia, con prudenza operando per la trasformazione nel nuovo organo della vecchia Società storica lombarda. Dopo la seconda guerra mondiale continuò a reggere le sorti della ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] sotto il profilo sia fisico sia umano, ma vedeva in esso il segno di un più generale processo di trasformazione sociale che non riguardava soltanto le masse contadine.
Parallelamente venne incaricato dall'INEA di coordinare il progetto di "Monografie ...
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Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campi di ricerca nella matematica moderna. In [...] , quando sono dati i valori della parte reale sul contorno del campo, e inoltre che esiste sempre una trasformazione conforme che muta l'una nell'altra due qualsiasi regioni piane semplicemente connesse. Nella stessa dissertazione è introdotta la ...
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Poeta (Villeneuve-sur-Fère-en-Tardenois, Aisne, 1868 - Parigi 1955). Raggiunse i più alti gradi nella carriera diplomatica; divenne accademico di Francia nel 1946. È stato uno degli esponenti maggiori [...] . In seguito ha sorvegliato di più l'economia drammatica. Questo secondo periodo ebbe inizio con L'Otage (1911) e con la trasformazione del poema drammatico La jeune fille Violaine (1900) in una specie di "mistero", L'annonce faite à Marie (1912 ...
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Architetto statunitense (Charlotte 1938 - New York 2009). È il più giovane architetto che abbia ricevuto il Brunner Prize del National institute of arts and letters (1974). Il suo lavoro, caratterizzato [...] Building, Princeton University, 1998; Nanyang Polytechnic, Singapore, 1993-99). Tra le opere più prestigiose si ricordano: la trasformazione di un complesso di edifici industriali nell'International design center a Long Island City, New York, 1988; l ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...