FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] i pretesi inconvenienti di un mutamento nel corso della guerra. I poteri in questione gli furono comunque assegnati con la trasformazione del sottosegretariato in ministero e la sua nomina a ministro. Si era però al 6 febbr. 1943, in evidente clima ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] per assistere all'incoronazione di Napoleone e nel 1805 fu membro della deputazione che presentò all'imperatore la richiesta di trasformazione della Repubblica di Lucca in un Principato, che doveva essere posto sotto la guida di sua sorella, la ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] nell'ambito dello studio dell'ingegnere Del Noce, per il quale, a Firenze, curò, fra gli altri, i lavori di trasformazione del palazzo Paggeschi, poi Hôtel della Pace in piazza, Manin (oggi Ognissanti), e il "restauro" e l'adattamento a locanda ...
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CAMPETTI, Adolfo
Antonio Garibaldi
Nato a Lucca il 2 luglio 1866 da Virginio e da Paolina Lucchesi, compì gli studi universitari a Pisa, dove fu allievo di Enrico Betti, ed ivi conseguì la laurea in [...] fisico dell'elettrolisi e ai fenomeni connessi con le soluzioni, dedicando a tali problemi diverse pubblicazioni: sulla trasformazione dell'energia in alcune pile (Atti della Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze fisiche, XXVII ...
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Wollemborg, Leone
Finanziere e politico (Padova 1859-Loreggia 1932). Può considerarsi il creatore in Italia delle casse rurali sul modello delle cooperative di credito ideate da F.W. Raiffeisen. Alla [...] comuni effettuate grazie all’introduzione di nuovi tributi, tra cui una tassa sui contratti di borsa e la trasformazione dell’imposta sulle successioni da proporzionale in progressiva. Dopo un primo voto sfavorevole dell’apposita commissione d’esame ...
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Ho Chi-minh
Rivoluzionario e politico vietnamita (Kim Lien, Annam settentr., 1890-Hanoi 1969). Delegato al Congresso internazionale dei contadini in URSS (1923), fu agente del Comintern nell’Asia del [...] francesi dall’Indocina. Presidente della Repubblica democratica in un Vietnam diviso in due Stati, fu protagonista della sua trasformazione in senso socialista. Assertore dell’unità della nazione vietnamita, appoggiò l’azione dei viet-cong contro il ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] attività ispirata a un nazionalismo panarabo fortemente anti-israeliano e antioccidentale. Q. avviò anche una profonda trasformazione ideologica e sociale del paese, accentuando il carattere popolare e rivoluzionario dello Stato libico. Nel corso ...
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Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] bipolare non avesse più significato una formazione politica che si candidasse come forza autonoma di centro, fu contrario alla trasformazione della DC in Partito popolare italiano (PPI) e nel genn. 1994 diede vita con una minoranza di destra al ...
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Biologo molecolare britannico (n. Neston, Merseyside, 1943). Si è laureato (1964) e ha conseguito il PhD (1968) presso l'Università di Cambridge. Dal 1968 insegna presso il Marine Biological Laboratory [...] scoperte sul ruolo svolto dalle cicline e dalle chinasi a esse collegate hanno un'importanza assai rilevante nello studio della trasformazione neoplastica delle cellule: si è osservato infatti che i geni che codificano sia le Cdk sia le cicline hanno ...
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Pittore e architetto (Urbino 1476 circa - ivi 1551). Scolaro e collaboratore di L. Signorelli, subì anche l'influsso del Perugino, di cui fu aiuto negli anni in cui Raffaello era in quella bottega (1502-04). [...] la chiesa di S. Giovanni Battista a Pesaro, iniziata nel 1543 e ultimata dal figlio Bartolomeo (Cesena 1516 - Malta 1558), al quale spetta pure la trasformazione del Palazzo Ducale di Pesaro e la costruzione della chiesa di S. Pietro a Mondavio. ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...