Uomo politico argentino (Lobos, Buenos Aires, 1895 - Buenos Aires 1974). Già ministro del Lavoro del governo di E.J. Farrell, P. fu eletto presidente della Repubblica (1946, confermato nel 1951), alla [...] vicini; in campo interno comprese elementi di corporativismo, di produttivismo e d'autarchia, in cui al tentativo di violenta trasformazione dello stato da agricolo a industriale si univa una serie di misure sociali. Tale politica provocò una grave ...
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Fotografa e videoartista iraniana (n. Qazwīn 1957). Premiata alla Biennale di Venezia del 1999, N. si è imposta a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell'esplorare [...] a New York. La possibilità di ritornare nel 1990 in patria e la constatazione della sua radicale trasformazione ne hanno profondamente influenzato la ricerca indirizzandola, prima attraverso la fotografia poi con video e cortometraggi, verso ...
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Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] sull'arte, anche quelle relative alla filosofia, alla scienza e alla religione; riflessioni sul mutamento, sulla trasformazione, sulla metamorfosi e sullo scambio tra elementi percettivo-sensoriali e spirituali. F. ha lavorato anche sull'archetipo ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] boom personaggi perdenti. Tra i protagonisti della televisione degli inizi, inaugurò un tipo d'intrattenimento basato sulla trasformazione in chiave comica di aspetti quotidiani della società italiana, poi divenuta la formula consueta verso la fine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] della vita politica. Egli fu consapevole di vivere un momento storico, segnato dalle guerre d’Italia, di radicale trasformazione, che sconvolgeva i vetusti assetti intellettuali e politici del suo tempo. Da quell’evento, per alcuni decenni, la ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] metà del XVIII secolo, dopo i grandiosi progetti seicenteschi.
Nel 1708 il F. ebbe una parte importante nei lavori di trasformazione della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, voluti dal cardinale F. Paolucci.
L'architetto A. Canevari, nel 1715, aveva ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] pubblica della sua omosessualità, il raffreddamento con la moglie e una nuova amicizia particolare produssero in lui ancora una trasformazione e l'avviarono in altra direzione, verso una più serena e coraggiosa giustificazione del suo amore terreno e ...
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Orafo (seconda metà del sec. 12º - principio del 13º). Sebbene le attribuzioni delle sue opere non siano state accettate da tutti, e in parte si debbano riferire a lavori di scuola o variamente connessi [...] secolo XII. L'ambone di Klosterneuburg, presso Vienna, che nello stato attuale (trittico con 51 scene) risale alla ricomposizione e trasformazione successiva all'incendio del 1330, è la prima opera datata (1181) e firmata di N. e, nelle sue 45 scene ...
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Varoufakīs, Gianīs. – Economista e uomo politico greco naturalizzato australiano (n. Atene 1961). Laureatosi in Statistica matematica e addottoratosi in Economia presso l’Università dell'Essex, docente [...] di austerity proposta dall'Europa. Fondatore nel febbraio 2016 del movimento politico internazionale DiEM25 per la trasformazione in senso democratico dell'Unione Europea, che ha subìto una pesante sconfitta alle elezioni politiche del maggio ...
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Wieschaus, Eric Francis
Ester De Stefano
Biologo molecolare statunitense, nato a South Bend (Indiana) l'8 giugno 1947. Nel 1995 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, [...] University.
I geni omeotici controllano e determinano l'identità dei singoli segmenti corporei dell'insetto; la loro mutazione causa la trasformazione di una parte del corpo in un'altra. Gli studi che W. ha condotto insieme a Ch. Nüsslein-Volhard ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...