CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] giustizia nella Germania nazista: non le debolezze di un ceto di giuristi traviato da cattive dottrine, ma la brutale trasformazione della magistratura in una polizia politica al servizio del regime.
Nel 1941 il C. aderì al movimento di "Giustizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Fermi
Nadia Robotti
Enrico Fermi, uno dei fisici italiani più famosi e importanti (fu vincitore nel 1938 del premio Nobel), portò la ricerca italiana a livello internazionale in settori di punta [...] teoria di Fermi. Come dimostra Wick, essi rientrano perfettamente in tale teoria, come un decadimento β+, in cui un protone si trasforma in un neutrone. A questo punto inizia l’epocale avventura di Fermi con i neutroni. Infatti se, in base alla sua ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] miglioramento delle istituzioni pubbliche", tanto da non esitare a definirsi "progressista", con ciò prefigurando la futura svolta trasformista (Sui doveri del deputato. Pensieri, Vicenza 1866, p. 13); da cattolico, infine, se non si attestava sulla ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] interessava oltre 165 ettari ed era caratterizzato da incolto produttivo, pascolo di 1ª classe, seminativo e pascolo cespugliato - si trasformò in acquisto il 14 ag. 1950. L'azienda venne poi ingrandita, sul finire degli anni Sessanta e l'inizio dei ...
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Menghistu, Haile Mariam
Politico etiopico (n. distretto di Wolaita 1937). Ufficiale quasi sconosciuto di stanza ad Harar, nel contesto della rivoluzione che nel 1974 abbatté la monarchia fu inviato a [...] e delle opposizioni. Contro l’attacco somalo del 1977 invocò l’aiuto sovietico. Negli anni successivi attuò politiche per la trasformazione in senso comunista dello Stato e della società. La designazione di M. alla guida del Workers party of Ethiopia ...
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Artista e performer francese (n. Saint-Étienne 1947). Artista inquietante e controversa, la ricerca sperimentale di O. si è concentrata sul concetto di «arte carnale», lavoro di autoritratto in senso classico, [...] di belle arti di Lione, è stata influenzata dalla psicanalisi di J. Lacan e dalle avanguardie degli anni Settanta. La trasformazione fisica, la mutazione del corpo, ispirata a non convenzionali criteri di bellezza, mira a distruggere l'idea stessa di ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] la proprietà passò alla Società teatrale internazionale (S.T.I.N.), nel 1928 al governatorato di Roma, che lo avrebbe trasformato in teatro Reale dell'Opera, poi divenuto ente autonomo.
Fonti e Bibl.: Roma, Comune, Ufficio Stato civile, atto 2880 ...
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ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] (s.d.). Tutti questi scritti, pubblicati col nome di A. Adamuccio, trattano, in casi particolari, il problema della trasformazione delle equazioni, Due sue lettere inedite (28 marzo 1786 e 23 febbr. 1787) al matematico bolognese S. Canterzani sono ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] S. Fermo maggiore (1912), Fumane (1914); Salizzole (1914, restaurato da G. Carli nel 1981), Ronco all'Adige (1915, trasformato e trasferito nella nuova chiesa da U. Mazzanotto); Isola Rizza (1922); Marano di Valpolicella (1922); Chievo (1923); Verona ...
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Im, Kwon Taek
Grazia Paganelli
Regista cinematografico coreano, nato a Chăngsong (Chölla meridionale), nella parte meridionale della Corea del Sud, il 2 maggio 1936. Cineasta versatile e prolifico, [...] a Pusan, dove lavorò dapprima come operaio edile e successivamente decise di aprire un laboratorio specializzato nella trasformazione degli stivali militari americani in scarpe per il mercato interno. Fallite le sue aspirazioni imprenditoriali, si ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...