Storico inglese (Epsom, Surrey, 1919 - Princeton 1999). Formatosi alla scuola inglese di storia economico-sociale (R. H. Tawney, Ch. Hill, H. R. Trevor-Roper), insegnò nelle maggiori università britanniche [...] The crisis of the aristocracy, 1558-1641 (1965; trad. it. 1972), tentò una ricostruzione globale del processo di crisi e trasformazione subito dall'aristocrazia inglese nel periodo che va dall'ascesa al trono di Elisabetta I allo scoppio della guerra ...
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Biologo italiano (Rovellasca 1854 - Roma 1925), prof. di zoologia a Catania (1883) e di anatomia comparata a Roma (1896); socio nazionale dei Lincei (1897). Le sue prime ricerche vertono sui vermi parassiti, [...] è la fondamentale memoria sulla costituzione e lo sviluppo della società dei Termitidi; del 1892-93 la dimostrazione della trasformazione del leptocefalo in anguilla. Negli stessi anni iniziò le ricerche sulla malaria degli uccelli, estese poi alla ...
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Economista (Osaka 1923 - Brentwood, Essex, 2004). Iniziò l'attività di insegnamento in Giappone, presso l'univ. di Osaka (1963-69), proseguendola poi, in Inghilterra, all'univ. di Essex (1969-70) e alla [...] M. all'incontro con la teoria marxista, da cui derivò, tra l'altro, l'originale contributo dato al problema della trasformazione dei valori in prezzi. Tra le sue opere si ricordano: Equilibrium, stability and growth (1964); Theory of economic growth ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] chiamata alle armi di molti fra i suoi allievi-operai impose la chiusura temporanea dell'officina. La generale fase di trasformazione delle attività da civili a belliche indusse, quindi, il G. a tentare una radicale riconversione produttiva, volta a ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] ed esegui tra il 1778 e il 1789 la nuova veste settecentesca, che integrava e portava a compimento la generale trasformazione già avviata dalle monache fin dal 1634, parzialmente alterata nel 1843 dai restauri di G. Genovese; a causa delle contese ...
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BIBOLINI, Giovanni Battista
Danilo Veneruso
Nato a Lerici (La Spezia) il 12sett. 1875, da Pietro e da Maria Niccolini, si laureò nel 1898 in ingegneria navale e meccanica presso l'università di Genova. [...] mondiale consentì al B. di ampliare le sue attività fondando un importante cantiere di riparazione, demolizione e trasformazione di unità navali anche di notevole tonnellaggio. Nell'immediato dopoguerra affrontò l'attività politica, convinto che solo ...
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Naturalista (Bohlsbach, Baden, 1779 - Zurigo 1851), uno dei principali esponenti della Naturphilosophie. Studiò medicina a Friburgo, interessandosi anche alla filosofia e pubblicando Übersicht [...] (Urtiere). Prof. di medicina a Jena (1807), sostenne la teoria della genesi delle ossa craniche da una trasformazione delle vertebre dorsali (Über die Bedeutung der Schädelknochen), già sviluppata, senza pubblicarla, da Goethe. L'inevitabile attrito ...
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Patologo (Filadelfia 1934 - Madison 1994). Laureato allo Swarthmore College nel 1955, si specializzò presso il California institute of technology di Pasadena; prof. di oncologia alla univ. del Wisconsin [...] è iscritta sull'RNA, trascrive l'informazione sul DNA, il quale è poi incorporato nella cellula che subisce la trasformazione in cellula neoplastica. Normalmente, invece, l'informazione genetica procede dal DNA all'RNA, che la trasferisce ai ribosomi ...
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Uomo politico russo (Dresda 1862 - Kiev 1911); dopo aver seguito la carriera amministrativa, fu nominato ministro dell'Interno (1906), e nello stesso anno, dopo lo scioglimento della prima Duma, anche [...] mir, la conseguente introduzione della proprietà privata tra i contadini, il formarsi di un ceto di contadini ricchi e la trasformazione delle proprietà a economia servile in aziende di tipo capitalistico. Trovò la morte in seguito a un attentato. ...
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Geodeta italiano (Trieste 1902 - Tripoli 1961), prof. di topografia e geodesia nelle università di Pisa (1933-1942) e di Roma (dal 1942); socio nazionale dei Lincei (1956) e presidente della Società Geografica [...] conforme di Gauss (e perciò detta oggi proiezione di Gauss-Boaga) con formule e metodi originali per la trasformazione delle coordinate geografiche in coordinate piane. Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano: Trattato di geodesia e topografia ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...