RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] , p. 181 ss.). Infine in base ai varî gruppi di sarcofagi il R. riuscì a dimostrare l'importante trasformazione stilistica verificatasi nell'arte antonina (Abhandl. Berl. Akad., 1935) e un'ulteriore frattura essenziale verificatasi nell'arte romana ...
Leggi Tutto
Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] di Dioniso citato da Pausania (ii, 7, 5). A S-E del teatro, invece, si innalzavano terme di periodo romano, ora trasformate in un edificio che raccoglie le sculture e gli altri pezzi provenienti dallo scavo della zona. Accanto si trova un edificio ...
Leggi Tutto
Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] SS. Martiri, i cui pilastri sono dovuti ad artisti campani operanti sotto l'influsso dell'arte bizantina, e successivamente dalla trasformazione interna delle basiliche dei SS. Martiri e di S. Calionio e dall'introduzione del culto di S. Faustino con ...
Leggi Tutto
Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] M. Rostovzev, Storia economica e sociale dell'impero romano, traduz. ital., Firenze 1933, passim; F. Castaldi, La trasformazione della villa rustica romana in rapporto alle condizioni dell'agricoltura, in Annali dell'Istituto Superiore S. Chiara di ...
Leggi Tutto
FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] superficie, fuoriuscendo dal bacino e attraversando tale ambiente, in un canale antistante il muro occidentale. La cappella venne successivamente trasformata in una chiesa ad aula di impianto allungato (m. 920), con tre absidi in spessore di muro ...
Leggi Tutto
DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] a Terni (1961-65), la ricerca dimostrò di muoversi nella linea di una continua attenzione alla dinamica di trasformazione della cultura architettonica italiana, che in questi anni procedette ad un generoso quanto sofferto processo di revisione della ...
Leggi Tutto
MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] , fu affidato il compito di custodire l'ingresso della sacra caverna; Laios, Keleos, Kerberos e Aigolos osarono penetrarvi e furono trasformati in uccelli: su un'anfora attica a figure nere da Vulci aI British Museum (VI sec.) sono rappresentati, in ...
Leggi Tutto
LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] ).
Il L. fu l'ultimo direttore dell'istituto di progettazione della facoltà di architettura di Valle Giulia, prima della trasformazione in dipartimento, e continuò l'impegno appassionato per la scuola che ha caratterizzato la sua vita di architetto e ...
Leggi Tutto
LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] di "un palladiano che giura in verba magistri". La critica più recente le vede invece come manifestazioni della trasformazione dell'architettura veneziana del XVIII secolo e del suo inserimento nel vasto movimento del neoclassicismo europeo.
Fonti e ...
Leggi Tutto
COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] pontile in muratura al Molo Vecchio per lo sbarco dei viceré; costruì il palazzo del Monte di pietà (successivamente trasformato); diresse i lavori di "abbellimento" del palazzo pretorio (decorazione dell'atrio e dell'aula magna o "sala delle Lapidi ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...