La principale manifestazione sui temi della street art e dell’arte urbana in relazione al territorio a Roma, e una delle più importanti in Italia. Il festival, organizzato dall’agenzia NUfactory, nasce [...] questa edizione di O. è stato quello di evidenziare e comunicare il cambiamento in atto nell’area, le trasformazioni urbanistiche e sociali, l’affrancarsi da un pesante retaggio industriale verso la via della rigenerazione. Gli interventi realizzati ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] 1750, di C. Marchionni).
Nel Veneto (fig. C) le prime v. sorgono all’inizio del Quattrocento, talora come trasformazione di preesistenti castelli, ma è A. Palladio che dà carattere inconfondibile alla v. veneta distesa in amplissimi spazi: spesso con ...
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Città del Brasile sud-orientale (6.093.472 ab. nel 2007; 12.500.000 ab. nel 2008 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dell’omonimo Stato (43.696 km2 con 15.420.375 ab. nel 2007). R. è [...] L’architettura ottocentesca riflette modelli francesi, così come le monumentali avenidas che all’inizio del 20° sec. avviano la trasformazione di R. in grande città moderna. Il piano del francese Alfred Agache (1930) fu solo in parte realizzato. Di ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] di uno dei più importanti artisti romani del sec. 13° e che la sua opera è espressione della radicale trasformazione dell'opus Romanum in opus Francigenum.
Bibliografia:
Fonti inedite. - F.M. Salmini, Cronologia Gradensis seu Conventus Sanctae Mariae ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] , che risultano consoni sia all'uso come magazzini per derrate e altri beni, sia come luoghi deputati alla trasformazione e alla cottura degli alimenti. Nel successivo e sostanzialmente definitivo assetto dell'edilizia nel temenos, all'età della ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] con altro slancio la navata centrale e vi ricavarono aperture, pur mantenendo una copertura a volte a botte, singolarmente trasformata, nel caso di Santes Creus, in una seconda fase, in ampie cinghiature tra volte a crociera. La ricostruzione, di ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] si sono costruiti m. a dado sia in Italia e a Roma (via Appia) sia nelle province, particolarmente in Africa. La contemporanea trasformazione del m. a piramide per l'innalzamento dello zoccolo ha portato spesso a confusioni fra i due tipi: già il m ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , come in tutto il Nord Africa, l'arco polilobato, molto usato nell'architettura abbaside. Questo nuovo tipo prevedeva la trasformazione della linea dell'intradosso in un numero variabile di piccoli archi o lobi. In questo periodo, l'arco si scompose ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] dell'agorà; sul luogo di un più antico impianto, fu realizzato alla metà del VI sec. a.C. un edificio, poi trasformato nel V sec. a.C., costituito da un bema rettangolare posto al centro di due koila semicircolari contrapposti con un diametro ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] suscettibile di variazioni.La fine del sec. 12° e i primi decenni del 13° corrispondono a una fase di lenta trasformazione degli a., ovvero alla comparsa di statuette di maggiori dimensioni, il cui centro di produzione tuttavia non era Parigi. Il ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...