DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] di Rondini, sulla destra dell'ingresso al parco; rifacimento degli stemmi, cancellati dai Francesi, ai lati del bosco; trasformazione della grande uccelliera in cimitero per l'eremitaggio che Ferdinando voleva costruire (20 giugno 1817). Altre carte ...
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CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] degli agostiniani a Monte Milone (1784) e la casa Franciolini a Iesi (1789). I lavori più importanti sono la trasformazione a teatro dell'antico palazzo priorale di Cupramontana (1791) e la casa Menicucci, sempre a Cupramontana (1791), il restauro ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] cuprifero che interessa Repubblica Democratica del Congo e Zambia, che assoggettano la quasi totalità della produzione di miniera alla trasformazione in rame nero e in rame raffinato (in questo campo i due Stati si collocano ai primi posti nella ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , evidenti nelle opere del citato Pacheco, di G. Sainz e J. Augustín.
Negli ultimi decenni del 20° sec., le tumultuose trasformazioni urbane e sociali hanno fatto di Città di Messico, con i suoi mondi diversi, le sue frontiere, le sue leggi, i suoi ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] fino all’ultimo decennio del Novecento, quando ha cominciato a dare segni di ripresa, dopo una radicale trasformazione delle strutture produttive. Questa svolta è stata resa possibile sia dall’inizio dell’estrazione del petrolio sia dagli ...
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Stato insulare dell’Asia orientale, aperto a N sul Mar Cinese Orientale, a E sull’Oceano Pacifico, a S e SO sul Mar Cinese Meridionale, e separato dal continente, a O, mediante lo Stretto di Taiwan. È [...] dichiara non religioso.
Già sotto l’occupazione giapponese il versante occidentale del territorio era stato sottoposto a una profonda trasformazione, al fine di estendere le opere irrigue, per favorire la coltura del riso e della canna da zucchero ...
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Interessata da una ricca scena di graffiti nel corso dei primi anni Novanta, la più importante città della Florida vive oggi un grande momento di fermento grazie al successo del fenomeno Wynwood, la cui [...] produzione di graffiti, inglobati nella definizione più commercialmente appetibile di street art. Wynwood inizia la sua rapida trasformazione in distretto artistico grazie all’apertura di gallerie e spazi culturali; nel 2007 due writer locali, Darin ...
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Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] pigne (strobili) dalla pianta. Queste vengono raccolte da terra manualmente o meccanicamente e inviate in un centro di trasformazione, dove viene effettuata l’estrazione dei pinoli (mediante spinatura e schiacciatura). Un ettaro di pineta fornisce 30 ...
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PIANO, Renzo
Giampiero Donin
Architetto, nato a Genova il 14 settembre 1937. Laureatosi presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (1964), successivamente opera sotto la guida di F. [...] di spazi per le nuove esigenze terziarie dell'epoca della telematica si accompagna la consapevolezza delle valenze di trasformazione urbana e nel paesaggio che queste strutture comportano.
Ricordiamo il progetto per la Fiera ed esposizione permanente ...
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(VIII, p. 281; App. II, I, p. 477)
È la più popolosa città dell'Africa e di tutto il mondo islamico, capoluogo del governatorato omonimo (214 km2): nel 1986 la sola città raggiungeva i 6.053.000 ab., mentre [...] vallata del Nilo, alle pendici del Muqaṭṭam; a Est e a Sud è circondato da zone desertiche.
La profonda trasformazione urbanistica inizia nella seconda metà del secolo scorso con il khedivè Ismā῾īl. Nuovi quartieri, grandi arterie a trama geometrica ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...