FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] una sorta di consuntivo apparso su Futurismo (n. 14, 11 dic. 1932) i sei artisti annunciarono la trasformazione del Blocco futursimultanista in Gruppo futurista romano.
"Dall'esperienza fortemente solidaristica e 'collettivistica' ... si passa così a ...
Leggi Tutto
DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] di manufatto.
Tra il 1904 ed il 1913 il D. fu a capo dell'ufficio tecnico municipale di Venezia, dove operò la trasformazione di un antico palazzo in Cassa di risparmio di Venezia.
Di esso il D. conservò l'antica facciata su campo Manin, mentre ...
Leggi Tutto
BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] già avvenute delle modifiche per volere di s. Carlo), se non nell'abside; mentre invece radicale deve essere stata la trasformazione della facciata e delle cappelle interne, come ci attestano i due disegni dell'architetto.
Nel 1683 il B. è impegnato ...
Leggi Tutto
REGGIO EMILIA
M. Mussini
(Reggio nell'Emilia; lat. Regium Lepidi)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia.La città romana sorse intorno al 174 a.C. sull'asse della via Aemilia e sulla destra [...] Mus.; Calzona, 1991).Il battistero, eretto nella prima metà del sec. 12° e consacrato nel 1140, fu profondamente trasformato nel sec. 15°, quando fu inglobato nel nuovo palazzo vescovile. L'impianto planimetrico originario, a croce greca intersecata ...
Leggi Tutto
LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] nel Verano di Roma.
Come urbanista dal 1920 al 1934 elaborò in Sicilia diversi piani regolatori nei quali la trasformazione della città era strettamente legata al progetto di architettura. Su incarico del Comune di Trapani, nel 1920 diede avvio ...
Leggi Tutto
ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] a far parte dell'accademia di S. Luca (15 maggio 1803), lo stile dell'A. subì una sostanziale trasformazione, avvicinandosi a quell'interpretazione - eminentemente archeologizzante e coltivata - che, ad esempio, il Thorvaldsen dava delle raffinate ...
Leggi Tutto
ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] , debolmente documentata da una moneta di Gordiano III (238-244); in questo tempo la figura era stata però alterata dalla trasformazione in Eracle con i tratti di Commodo e da una successiva restituzione al culto di Helios: infine era stato collocato ...
Leggi Tutto
TRITTOLEMO (Τριπτόλεμος, Τρεπτόλομος, Τριοπτόλεμος, Triptolĕmus)
P. E. Arias
Eroe eleusinio, il cui nome gli antichi facevano derivare da τρίπολος (colui che ara tre volte, cfr. Schol. Hom., Il., xviii, [...] che T. ha nei rilievi eleusinî, dove diviene la nuova divinità alla quale si rivolge il culto.
Questa trasformazione del culto di T. sembra accennata già nel celebre rilievo eleusinio di Atene, appena prefidiaco, dove il giovinetto seminudo ...
Leggi Tutto
Vedi LAURION dell'anno: 1961 - 1995
LAURION (Λαύρειον, Λαύριον, Laurium)
I. Baldassarre
Regione situata nell'estremità S-E dell'Attica, celebre per le miniere di piombo argentifero, esplorate probabilmente [...] sostenere e sollecitare il lavoro dei cittadini nelle miniere. In questo periodo il sistema dell'appalto fu mantenuto, ma trasformando il canone di pagamento in percentuale, tra l'altro molto bassa, il che meglio si adattava alla precaria situazione ...
Leggi Tutto
RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] più complesso poiché occorrono fasi successive di arrostimento, di fusione con carbone e in corrente d'aria per ottenere la trasformazione dei solfuri in ossidi. Naturalmente per la riduzione è necessario l'impiego di forni e di crogiuoli; i forni ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...