BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] S. Stefano poi S. Ruggero, od. S. Giovanni di Dio, di cui stanno riemergendo i resti della pavimentazione), profondamente trasformati ma ancora riconoscibili, nonché, all'estremo S-O, il convento di S. Agostino, già S. Tommaso dei Teutonici.Nella sua ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] .Per quanto concerne l'architettura civile e militare, agli inizi del sec. 13° il profilo del castello fortificato si trasformò rapidamente. Il donjon divenne cilindrico, posto in posizione isolata all'interno della cinta, o assunse il carattere di ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] 1271; l'attuale edificio risale al 1281-1335. La basilica funeraria di Saint-Jean, che ospitava le tombe dei vescovi, fu trasformata in chiesa parrocchiale; lo stesso accadde a Saint-Michel, che sorgeva in un'altra zona della necropoli.Nel sec. 5° D ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] all'accesso (il faro si ergeva per m 10,50 su basamento rotondo). Segue il Portus Iulius di Miseno, trasformato da Augusto in sede della flotta militare (Classis Praetoria Misenensis) dopo il rapido insabbiamento del complesso più interno dei laghi ...
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FRANCA CONTEA
J. Richard
E. Vergnolle
(franc. Franche-Comté; ted. Freigrafschaft Burgund)
Regione storica della Francia centro-orientale (comprendente i dip. Doubs, Haute-Saône, Jura, Territoire de [...] . nell'11° secolo. Ciò nonostante, la sua importanza è stata sovente sottovalutata, anche a causa delle molteplici trasformazioni che ne hanno alterato la disposizione originaria (distruzione dell'abside, dei bracci del transetto e delle sue cappelle ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] culto potrebbe poi motivare sia la tiepida devozione dopo la repentina canonizzazione (agosto 1255) sia i ritardi nella trasformazione e nella dedicazione alla santa della vecchia chiesa di S. Giorgio ad Assisi (Bartoli, 1989): il trasferimento nel ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] medaglioni inseriti in un sistema di viticci, dove un leone, unico animale raffigurato entro uno dei medaglioni, è stato trasformato, mediante ritocchi del mosaico con tessere bianche, in una serie di elementi vegetali. Tuttavia è probabile che tale ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] . Ant. de France, lxii, 1902, p. 126 ss.; Pippidi, Contribut,ùtii2, pp. 410-431 con precedente bibliografia). Dopo la trasformazione della Tracia in provincia romana, C. fa parte della Moesia; a cominciare dall'86 d. C., della Moesia Inferiore. Forse ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] Broletto, terminato il 30 giugno 1902 (Ornato Fabbriche, cart. 260); restauro ed ampliamento del settecentesco palazzo Bellini a Novara, trasformato in sede della Banca popolare (progetto del 1903; lavori tra il 1904 e il 28 ott. 1907; fu aggiunto il ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] è rara la presenza di komastài singoli, accostati a scene o elementi estranei.
Ma verso il 530 si verifica una trasformazione fondamentale: nella ceramica a figure rosse e nella tarda a figure nere non solo il quadro acquista una complessità e una ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...