NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] doveva essere nella sua forma primitiva la Peirene di Corinto, a noi giunta nel rimaneggiamento di età adrianea che la trasformò in un tempio-ninfeo con tre esedre ed un grande bacino rettangolare. Sempre a Corinto la Glaukè, grandioso complesso di ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] funerario cui appartiene. La complessità dei gruppi e la sostituzione dell'alto al bassorilievo è in stretto rapporto con la trasformazione della s. in naìskos, che in un caso almeno sembra realizzato come protezione di una statua d'impianto spaziale ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] Lega Achea. Durante il II sec. a. C. sono costruiti nuovi edifici, è allargata la cinta e sono restaurati e trasformati numerosi monumenti. La decadenza comincia lenta con il III sec. d. C., si accentua con il definitivo trionfo della nuova religione ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] con Westwerk, nel corso del sec. 13° fu aggiunto un coro quadrato; nel 1500 l'edificio venne ampliato e trasformato in chiesa 'a sala'. Sulla facciata, a due torri, sono state inserite parti della decorazione architettonica di epoca romanica.Intorno ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] muri della cappella delle Reliquie erano costruiti tra il 1447 ed il 1448; il 15 maggio 1448 fu iniziata la trasformazione della cappella di Isotta, la cui costruzione, insieme con quella delle cappelle di S. Sigismondo e delle Reliquie, terminò il ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] in contatto a Milano con l'architetto G. Ruggeri che, attivo anche in palazzo Clerici, dal 1716 lavorava alla trasformazione del castello di Brignano Gera d'Adda, grandiosa residenza Visconti; fu probabilmente Ruggeri a chiamare al lavoro in quel ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] Pisco Montano e fu costruito un porto più grande con nuovi moli. Assai importante dovette essere anche la trasformazione edilizia solitamente ascritta all'età severiana: in questo periodo è ormai completamente attuato lo spostamento in pianura dell ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] Patenti controllo finanze, 1735-36, c. 151). Questa nomina anticipava di qualche mese la presentazione del progetto di trasformazione dell'antica via di Dora Grossa (oggi Garibaldi). Si trattava di un'operazione urbanistica di grande respiro volta a ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] storico-religioso. Sulla scorta di qualche altro esemplare, queste rappresentazioni a tre figure sono state interpretate come la "trasformazione in Osiride". Si è pensato cioè, che il morto sia rappresentato due volte, una volta come un essere ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] (cerchia di Mirone), testa di Atena (copia romana che ha utilizzato il modello della testa di una celebre Afrodite fidiaca, trasformandolo in una Atena, o forse in una Roma, con l'aggiunta dell'elmo e di capelli spioventi sulla nuca), frammenti di ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...