GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] (Bosio).
Nel 1772 si recava a Biella dove iniziava un lungo intervento, durato sino al 1797, volto alla trasformazione dell'antica chiesa medievale e quattrocentesca di S. Maria Maggiore per renderla più confacente al nuovo ruolo di cattedrale ...
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Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] . Sotto la cappella fu trovato un busto in pietra raffigurante Mercurio, probabile segnale di una religione non soppressa, ma soltanto trasformata.
Bibliografia
M. Coens, La vie de sainte Ode d'Amay, AnalBoll 65, 1947, pp. 196-244.
L.-F. Génicot, L ...
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HALL
F.H. Hye
Città dell'Austria, nel Tirolo, sulla sponda sinistra dell'Inn a km. 10 a E di Innsbruck. L'insediamento si sviluppò grazie alla scoperta di giacimenti salini nella valle di H. (antico [...] un nuovo coro tra il 1312 e il 1318, mentre il corpo longitudinale a navata unica venne completato nel 1345. La trasformazione della chiesa in Hallenkirche avvenne tra il 1420 e il 1437 a opera di Hans Sewer; contemporaneamente fu ricostruito il coro ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Bartolomeo
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio di Ridolfo, fratello di Fieravante e zio di Aristotele, nacque nel 1390 circa a Bologna, dove svolse la sua attività di scalpellino, [...] ancora legato ad una manualità medioevale, dalla quale non seppe (o non volle) staccarsi, forse senza capire la trasformazione del cantiere che stava avvenendo e che avrebbe fatto dell'architetto una vera e propria figura professionale.
Fonti e Bibl ...
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AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] romane a peristilio e mosaici nel quartiere della "Ville des Tours": di una delle ville è stata decisa la trasformazione in giardino archeologico (Clos de Grassi).
Il vescovado appare tardi ed è suffraganeo di Arles; la sua creazione corrisponde ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] dea si disse che era giunta dalla Tauride a Reggio e le si diede l'attributo di Ταυροπόλος, ma anche questa fu una trasformazione dovuta ai contatti col mondo greco (v. ifigenia).
Dal punto di vista iconografico in suolo italico non si ha nessuna ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] du Patrimoine nel Palais de Chaillot di Parigi ecc. La concezione sempre più ampia di bene culturale determina una profonda trasformazione dell’idea stessa di m., che si estende a spazi e siti di valore culturale, anche diversi da quelli tradizionali ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] , che alimentano le raffinerie di Tjepu e Wonokromo. Tra le industrie si annoverano impianti per la trasformazione dei prodotti agricoli, officine ferroviarie (Cheribon), arsenali marittimi e stabilimenti per il montaggio di automobili (Surabaya ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] di Zara è costituito dal gruppo di S. Donato e del duomo con l'adiacente battistero.
La chiesa di S. Donato, da tempo trasformata in museo, è a pianta circolare con due piani di navate anulari e tre grandi absidi sulla parte centrale che poggia, in ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] . it. 1998) S. afferma di aver troppo tardi riconosciuto le origini del tramonto della cultura occidentale in una trasformazione radicale di categorie ontologico-storiche risalenti alla cultura greca classica. La cosiddetta nuova era si basa su una ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...