COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] cotoniera, collezionista e amatore d'arte, amico del Massarani, il C. deve l'incarico di dirigere dal 1885 la fastosa trasformazione di palazzo Crespi in via Borgonuovo in cui la collaborazione di una scelta équipe e la ricerca di uno stile libero da ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] Il periodo di maggior splendore venne raggiunto sotto Federico II di Svevia (1194-1250), al quale si deve la trasformazione di F. in importante base strategico-militare e in centro amministrativo del regno raccolto attorno al palazzo imperiale, oggi ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] di belle arti, Firenze 1979, pp. 39-44, 59-66; O. Fantozzi Micali-P. Roselli, Le soppressioni dei conventi a Firenze. Riuso e trasformazioni dal sec. XVIII in poi, Firenze 1980, pp. 140 s., 214 s. e passim; Il monumento e il suo doppio: Firenze, a ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] ed ampliamenti nella caserma di S. Girolamo (via Fratelli Bandiera, eseguiti in fasi diverse tra il 1835 e il 1853), trasformazione della chiesa di S.Antonio in Cavallerizza (via Cairoli, serie di disegni presso i Civici Musei, datati 1845-1846 ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] via Lubicz.
Negli anni 1836-1844, sempre accanto al Lanci, il F. lavorò nella cattedrale di Cracovia alla trasformazione della cappella della S. Trinità, chiamata anche cappella della Regina Sofia, in cappella mortuaria della famiglia Wa̢sowicz. In ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] della foglia a scapito di quelle molli; la ricerca coloristica determina dapprima il frequente uso del trapano e poi la trasformazione dell'a. in una pianta spinosa dai margini taglienti e fortemente nervata. Il procedimento si può studiare nel suo ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] si dava a questo l'uniforme dell'imperator (Cumont).
Importato in Europa, il tipo subì - ma solo eccezionalmente - qualche trasformazione. Una statua di Carnuntum (Petronell, Coll. Traun) rappresenta D. in costume orientale con tunica cinta alla vita ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. iii, p. 349)
L. Bernabò-Brea
Gli scavi delle Isole E. e la sistemazione del Museo Eoliano hanno progredito ininterrottamente e hanno [...] dal successivo Ausonio II. La facies subappenninica dell'Ausonio I era però in via di rapida trasformazione al momento della distruzione risentendo già influenze protovillanoviane provenienti dalla penisola italiana. Sia nei livelli dell'Ausonio ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] innestava direttamente nelle pareti laterali, ma mediante due raccordi minori frontali alla scena. Nel Settecento la pianta mistilinea si trasformò in quella a campana adottata dai Bibiena e si modificò in quella a ferro di cavallo, che corrisponde ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] il caffè (7 milioni di q) e il cacao. Il cotone, il tabacco, la canna da zucchero alimentano vari impianti di trasformazione. Le piante da olio sono diverse secondo i diversi ambienti climatici (palma da olio, palma da cocco, sesamo, soia). Oltre un ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...