Sassari Comune della Sardegna (546,1 km2 con 125.273 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, la seconda della Sardegna per popolazione e per importanza economica, politica e culturale, sorge a [...] direzionali bancari) e commerciali. Le attività industriali (prevalentemente industrie meccaniche, del mobile, delle calzature, di trasformazione dei prodotti agricoli) hanno uno sviluppo modesto e sono concentrate nelle aree di Predda Niedda, Truncu ...
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Città capitale dell’Iran (8.895.947 ab. nel 2017), situata nella sezione settentrionale del paese, a 1173 m s.l.m., su un altopiano del versante meridionale della catena dell’Elburz, che la separa dalla [...] 20° sec. divenne la più grande città dell’Iran, con forti intrecci di elementi orientali e occidentali. Una fase di intensa trasformazione si aprì negli anni 1930 con Riḍā Shāh, cui si deve il primo piano regolatore. Un nuovo piano fu proposto nel ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] -orientale dei paesi di lingua francese e nella zona sud-occidentale di quelli di lingua tedesca, a una radicale trasformazione, con ampie ed elaborate raffigurazioni che fanno dell’a. un capitolo fondamentale dell’arte del gotico internazionale. La ...
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Architetto e urbanista, nato a Torino il 4 aprile 1915. Si è dedicato allo studio teorico della disciplina urbanistica e all'attività pratica di pianificazione urbana e territoriale, a partire dal clima [...] per il Piano Regolatore di Firenze (in Urbanistica, 81, 1985), Orientamenti della Urbanistica italiana (in AA.VV., La Trasformazione urbana, Firenze 1987); ha redatto la voce Urbanistica nell'Enciclopedia Universale dell'Arte.
Bibl.: Piano Regionale ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , 1970, p. 80). Tra il governo di Gauslino e quello di Watolfo (968-1064) fu invece operata una radicale trasformazione del complesso episcopale, con la fortificazione della chiesa, inserita in un vero e proprio castrum, ancora esistente nel 1031; al ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 'ἄναξ divenne protettrice di tutta la πόλις ed ebbe l'epiteto di Poliàs. Fu forse all'inizio venerata nel mègaron stesso del palazzo, trasformato in tempio come a Tirinto e poi sostituito, non sappiamo quando, ma al più tardi nel VI sec. a. C., da un ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] . Un'iscrizione dipinta in giallo la colloca ora, con la sua formula nota al mondo classico, nell'ambito funerario, e la trasformazione in senso cristiano è data dalla presenza di due grandi croci incise ai lati del capo della donna. La formula dell ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] i motivi si stendono sul vaso nel modo più impensato, fantastico e piacevole. La fantasia e l'abilità con cui il ceramista ha trasformato un cerchio in un fiore, o in una testa demoniaca, o in un uccello, o ha steso sulla spalla del vaso un animale ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , vari uccelli e altri animali, circondati da tralci d'edera, tra i quali brulicano in gran numero gru, cornacchie e pavoni", trasformando in tal modo la chiesa in "un verziere e in un'uccelliera" (PG, C, col. 1120). L'imperatore Teofilo si prese ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] pittura di Nicolas Poussin volta ad una rievocazione fantastica del mondo classico, opera una profonda trasformazione sulla cultura d'immagine del C., trasformazione che si rivela innanzi tutto nei disegni (Satiro e ninfa, Adorazione del vitello d ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...