FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] Domini e nella costruzione della cappella nel palazzo del vecchio seminario.
Il F. fu autore di una proposta per la trasformazione delle scuole di pittura e architettura dell'Accademia in vere e proprie facoltà universitarie, con programmi definiti e ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] Valadier (S. Pantaleo e piazza del Popolo).
Il C. riuscì perfino a scavalcare il vecchio Valadier per la trasformazione dell'edificio delle Poste pontificie (palazzo Wedekind in piazza Colonna). Al semplice edificio antepose una nuova facciata e un ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] egli avrebbe lavorato dal 1303 al 1312 (Grandi, 1727). Ipotetica risulta invece l'attribuzione al medesimo dei lavori di trasformazione alla torre del Gardingo a Pistoia (Tigri, 1853). A G. sono stati assegnati inoltre due gruppi-leggio provenienti ...
Leggi Tutto
LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] e a una qualunque forma di colonizzazione. Fu praticata invece un'opera attiva di urbanizzazione, con la trasformazione monumentale e l'ingrandimento degli oppida gallia, i quali assunsero sovente nomi che combinavano toponimi celtici e nomi ...
Leggi Tutto
MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] Duval, 1973, pp. 29-33).All'interno del frigidarium delle c.d piccole terme sono state rinvenute tracce della trasformazione dell'edificio in luogo di culto cristiano, con riduzione dell'aula mononave e adattamento di una delle piscine in presbiterio ...
Leggi Tutto
BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] Agria, e lavorò alle difese di Szepesség, Cassovia, Munkács e Kis-Várda e nuovamente a Varadino, dove iniziò la trasformazione dell'antico castello in una moderna cittadella a pianta pentagonale, secondo lo schema reso famoso alcuni anni prima dall ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , 1991; Padiglione del P. per l’Expo del 1998 ecc.), J. Gigante, E. Souto de Moura, V. Moutinho e A. Soutinho (trasformazione del Convento di S. Gonçalo de Amarante in museo d’arte, 1973, ma realizzato nel 1980-83). Gli artisti della generazione ...
Leggi Tutto
(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] il programma ‘grande tedesco’ avanzato da alcuni settori del Parlamento di Francoforte, il congresso si pronunciò per la trasformazione della monarchia asburgica in una federazione di popoli con pari diritti, con a ca;po un Asburgo, nella quale ...
Leggi Tutto
Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] controllo di geni, che si verificano in un periodo di 10 giorni (v. fig.). Dopo 24 ore dalla fecondazione l’uovo si trasforma in una larva che va incontro a due mute e diventa una pupa; la pupa subisce la metamorfosi e diventa quindi insetto adulto ...
Leggi Tutto
Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] .R. Hocke, anche quella sorta di immancabile complemento o di speculare reazione che, fino a tutto il 20° sec., trasforma ogni classicismo appunto in una maniera, stilizzandone l’imitazione e prendendone le distanze per una più scaltrita raffinatezza ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...