CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] nuovi cimiteri fuori delle mura di Roma. Poco dopo fu incaricato, di nuovo con Valadier, di programmare lavori di trasformazione (non eseguiti) nei palazzi vaticani.
Commissione in comune con il Valadier fu, nel 1811, quella di costruire una strada ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] l'organo, sempre per la chiesa dell'Umiltà (Fossi, p. 22).
Nel 1594 il L. collaborò con il padre alla trasformazione della cappella del Ss. Sacramento nella cattedrale cittadina di S. Zeno (Romby, p. 76). Tre anni dopo gli Operai della Madonna ...
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PANTALICA
G. V. Gentili
Località della Sicilia orientale. Ha oggi questo nome un dosso roccioso, spinto sulla confluenza del Rio Bottiglieria nel fiume Anapo, naturalmente forte per i dirupi impervî [...] artificiali di forme varie, talvolta con più piccole celle aperte intorno ad una centrale, molte delle quali furono trasformate nell'alto Medioevo; una tra esse in chiesa (grotta del Crocifisso). Questa enorme necropoli si suddivide in varie ...
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Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] e più vistosamente dopo l’adozione del nuovo piano urbanistico del 1982, P. è stata oggetto di una massiccia trasformazione, il cui aspetto più visibile sono i numerosi grattacieli che punteggiano la città e che nella periferia formano interi nuovi ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] con l’ausilio dei loro dipendenti, cioè dei samurai che, nei due secoli e mezzo di egemonia dei Tokugawa, si trasformarono in amministratori. Nei rapporti con l’esterno dal 1641 i Tokugawa misero in atto la politica del sakoku («paese chiuso»). Tutti ...
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Antropologia
R. di frecce Strumento di osso, corno o avorio, provvisto di un foro a un’estremità, che fu considerato per lungo tempo come insegna d’autorità («bastone di comando») o come un rudimentale [...] (fig. 4A) e quello trifase a ponte (fig. 4B). Nel primo caso ciascun elemento r. e, quindi, ciascuna fase del secondario del trasformatore conducono per 1/3 del periodo, nel secondo caso gli elementi r. conducono sempre a coppie, ciascuno per 1/3 del ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] rappresentare nel modo più eloquente e diretto la comunità nei suoi valori più generali e diffusi. Per contro la trasformazione dello s. p. in una pura e quantitativa estensione dello spazio del consumo è contrastata dalla ciclica riaffermazione, a ...
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Capitale del Messico. La popolazione del territorio comunale risultava, al censimento del 2000, di 8.605.239 ab., ma quella dell'intera agglomerazione urbana viene stimata nel 2006 a circa 22.800.000, [...] m di altezza. Ma, nonostante tutto questo, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., la città si è trasformata in un vero e proprio laboratorio di sperimentazione architettonica avanzata, una condizione forse favorita da una situazione più fluida e ...
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ZEVI, Bruno
Ruggero Lenci
(App. III, II, p. 1146)
Architetto, storico e critico italiano dell'architettura. Ha insegnato nella facoltà di Architettura dell'università di Roma ''La Sapienza'' fino al [...] (1973) recepiscono le nuove acquisizioni comunicative e forniscono la chiave per attuare un'incisiva trasformazione culturale. Esse sono: elenco come metodologia progettuale; asimmetria e dissonanza; tridimensionalità antiprospettica; sintassi della ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] una serie di disegni, per es., sono ispirati dagli Stratagemata di Sesto Giulio Frontino), ma il blocco testo-immagine trasforma quei testi in qualcosa di nuovo, in un''invenzione' appunto. D'altra parte, molti testi di Mariano sottolineano, oltre ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...