O’ Elemento frequente nella lingua inglese all’inizio dei cognomi: O’Brien, O’Neil. È di origine irlandese e l’apostrofo è una trasformazione subita dall’accento acuto che in irlandese indica la quantità [...] vocalica lunga ...
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multifrattalita
multifrattalità [Comp. di multi- e frattalità] [PRB] Misura della variabilità dell'azione di espansione dei segmenti infinitesimi sotto l'azione delle iterate di una trasformazione S, [...] ;0 λj). Il sistema dinamico metrico (S, A, μ) si dice multifrattale se la funzione z(α) non è proporzionale ad α. Per es., se S è la trasformazione di A=[0, l] definita da x→3x mod l e μ(dx)=dx, si trova che (S, A, μ) non è multifrattale e z(α)=α log ...
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contrazione muscolare
Guido Maria Filippi
Proprietà del muscolo di accorciarsi nella sue specifiche funzioni, per es. quella del movimento Nella c.m. si ha la trasformazione di energia chimica in energia [...] cioè disposte parallelamente e leggermente sfalsate tra loro, collegate da ‘ponti’, ossia molecole in grado di operare la trasformazione di energia. Questi ponti molecolari partono dai filamenti di miosina (più spessii e si agganciano ai filamenti di ...
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Plancherel, teorema di
Plancherel, teorema di identifica una delle proprietà della trasformata di Fourier:
dove il segno di circonflesso indica appunto la trasformazione di Fourier. Il teorema è valido [...] se le due funzioni ƒ e g ∈ L2(R) e mostra che la trasformata di Fourier (a meno del fattore 1/(2π) che si può evitare con una differente definizione) è una isometria di L2(R) su sé stesso (→ spazio Lp(Ω)). Come caso particolare si ottiene: ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] e A. Nervi; Palazzo delle Mostre di A. e G. Rigotti; Palazzo dello Sport di A. Vitellozzi), al complesso Torino-Esposizioni (trasformazione del Palazzo della Moda, costruito da E. Sottsass nel 1938, con strutture di P. Nervi, 1950, e R. Morandi, 1960 ...
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Si dice di fluido utilizzato per il trasporto del calore da un centro di produzione (centrale termica) fino alle apparecchiature di utilizzazione o trasformazione; sono, per es., fluidi t. l’acqua calda [...] o surriscaldata, il vapore d’acqua, gli oli diatermici ecc., utilizzati negli impianti di riscaldamento o di teleriscaldamento ...
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Termine che indica il tempo necessario perché, nell’organismo vivente, la quantità o la concentrazione o l’attività di una sostanza, soggetta a trasformazione, decomposizione o decadimento, si riduca alla [...] metà di quella iniziale. Si usa per riferirsi allo spontaneo decadimento dell’emissione di radionuclidi, alla concentrazione plasmatica di un farmaco somministrato, a sostanze prodotte dall’organismo (ormoni, ...
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Holstein Barry Ralph
Holstein 〈hòlstain〉 Barry Ralph [STF] (n. Youngstown, Ohio, 1943) Prof. di fisica nell'univ. del Massachusetts, ad Amherst (1979). ◆ [FSD] Trasformazione di H.-Primakoff: v. solidi, [...] proprietà magnetiche dei: V 373 e ...
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mercatizzazione della finanza
mercatizzazióne della finanza locuz. sost. f. – Espressione coniata dall’economista Claudio Borio (2007) per indicare il processo di progressiva trasformazione del credito [...] di investitori non bancari. I mutui ipotecari, da rapporti giuridici bilaterali tra banca e cliente, vengono così trasformati in prodotti strutturati e standardizzati oggetto di negoziazioni di mercato. La diffusione del modello d’intermediazione ...
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Nell’industria tessile, falda a lunghezza indeterminata, composta da un insieme di numerosissime fibre, costituente il semilavorato di alcune lavorazioni del ciclo di trasformazione tessile. Si chiama, [...] per es., o. il semilavorato uscente dai battitoi nel cotonificio, dalle prime due carde nell’assortimento di carderia per la lana cardata, da alcune macchine per la preparazione di fondo per non tessuti ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...