Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] anche tra m. e scultura, come oltre che dalla trasformazione in m. della scultura di Arkesilaos può essere dimostrato case private, in fontane e in vasche da bagno, ritornano con monotona insistenza i soggetti che si riferiscono all'acqua e al mare: ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] contemporanei di Susa (Persia sud-occidentale) l'abile trasformazione di motivi animali in moduli decorativi. La parte meridionale un ritmico gioco di ombre e luci una monotona superficie muraria, Infatti nell'architettura religiosa l'edificio ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] VE II VI 7).
La sintassi, nel rompere di continuo la monotonia ritmica, tende a strutturare, come già si è visto, anche .
Per quello che è dell'effetto tecnico di una tale trasformazione, la t., spezzatone l'incatenato continuo, tendeva a una stanza ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] fisionomia originaria del personaggio e ne videro la trasformazione da «Uomo piacevole» in «celebre buffone») aderenza e una misura che mancano nelle novelle, generalmente prolisse e monotone. Si legga la favola sui topi in «Concilio a Roma», ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] . In tal modo, una corte simmetrica e statica si trasforma in piattaforma dinamica e basculante; l’opera è visibile, persino appartenenti alla serie di Fibonacci, contestando la monotona ripetitività degli intercolumni (Senza titolo, 1997), Jannis ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] inibizione del pensiero sono disturbi che sorgono lenti e monotoni con perdita di iniziativa e di progettualità. L’ l’oggetto abbandonato. In questo modo la perdita dell’oggetto si era trasformata in una perdita dell’Io, e il conflitto fra l’Io e la ...
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L’interno della Terra
Fabio Catino
Per comprendere lo stato della conoscenza della Terra nel suo interno e le relative prospettive di miglioramento, è opportuno prendere brevemente in considerazione [...] definito, ossia, in termini matematici, risalire da una trasformata integrale alla funzione integranda. Nel caso della tomografia sismica in vari casi da una progressione cronologica monotona dell’attività eruttiva associabile al movimento di placca ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] quantitativo, appare refrattaria alle innovazioni e attestata sulla monotona ripetizione di fregi zoomorfi. Tale produzione di massa quali la lotta tra i Centauri e Kaineus e la trasformazione in delfini dei pirati tirreni. Assai modesti sono i Gruppi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] dimostrarono in maniera del tutto convincente che il fattore trasformante dello pneumococco ‒ che poteva essere estratto da 1869-1940) ‒ cioè che il DNA fosse una monotona ripetizione dei quattro diversi tipi di nucleotidi presenti nella molecola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] ’aderire a «una irrazionale e incontrollata apologetica, vana e monotona, che traduceva in termini diversi la retorica dei dirigenti politici (che pure, sintomaticamente, riferendosi alla trasformazione del concetto di proprietà in relazione all ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
intonazione
intonazióne s. f. [der. di intonare1]. – 1. a. L’atto, l’operazione d’intonare uno strumento registrandolo, o registrando e accordando tra loro le varie parti (corde, canne, ecc.), nel giusto tono o nel tono desiderato. b. L’essere...