Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] ora calibrati per entrare in sintonia con le straordinarie trasformazioni di questo periodo e in forte dialogo con le immediate vicinanze del Lungo Muro di Anastasio – la fortificazione lineare che tagliava la penisola tracica dal Mar Nero al mare ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] palatini di tavolette incise nella cosiddetta scrittura lineare B permette da qualche anno di intendere Durante il V e il IV sec., l'acropoli di Larisa subisce profonde trasformazioni edilizie. Il tipo del palazzo a bīt khilāni; al quale, attorno al ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] D 150 del Louvre (fine del VII sec.), dove la fantasiosa trasformazione delle navi in mostri non esclude che quella di sinistra (con sono eseguite a rilievo e realizzate con uno stile lineare molto decorativo. Un noto esemplare di tamburo di bronzo ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] rettangolari. Il lato attiguo di S-O fu radicalmente trasformato in età cristiana e bizantina: degli edifici preesistenti, di palese frontalismo che domina nelle scene, il decorativismo lineare delle vesti, schiacciate contro le figure, prive ormai ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] civiltà umana, per lo più di carattere evoluzionistico-lineare (per stadi successivi), come quella di Morgan e raccolta sin dal Mesolitico, vennero coltivate in vista di una trasformazione dei loro frutti (vino, olio) solo nel corso del Calcolitico ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] l’introduzione dei cosiddetti “bacini lustrali” e la trasformazione in sacelli di piccoli ambienti.
Artigianato. - La per la distruzione del palazzo di Cnosso. Dagli archivi in lineare B si evince infatti che esso controllava tutta Creta tranne forse ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] capo militare, e in quella della vittoria, che si trasforma nell'angelo cristiano. In un certo senso queste due 1960, pp. 1-16, figg. 1-37; T. Bertelé, Lineamenti principali della Numismatica bizantina, Rivista Italiana di numismatica 66, 1964, pp. ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] . Hanno conservato da questa origine tecnica un carattere decisamente lineare anche quei motivi, che sono dipinti in bianco. Alcuni dare aspetto vegetale a tutte le forme: il meandro si trasforma in serie di spirali, la stella di foglie in palmetta; ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. America Meridionale - Le aree, le sepolture, i corredi e i riti funerari
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree e le sepolture: premessa di Peter Kaulicke
Con [...] dell'area. A Pacatnamú si evidenzia un'espansione lineare da est a ovest, con circa 60 individui in d.C.), le pareti delle fosse vennero rivestite da placche litiche, trasformandosi in una sorta di protosarcofagi (cultura Salinar, ca. 200 a. ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] rotazione dei segni di 90° a sinistra. Alla trasformazione dei segni (trasformazione che, si noti, non si verifica nella s. quelli obliqui. Si assiste alla prevalenza di un grafismo lineare, a scapito delle forme caratterizzate da più ampie superfici ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...