La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] principale per la produzione dell'olio. Dalle stesse tavolette in lineare B risulta che anche il fico era ormai oggetto di particolare pregio. La circostanza poi che per prodotti finalizzati alla trasformazione, come l'uva o la pianta del lino, non ...
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trasformatoretrasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] induzione e quindi grande flusso magnetico, regime ancora quasi lineare: nei materiali usuali dei nuclei ciò si ha per si hanno più secondari, ognuno con un suo rapporto di trasformazione, per correnti secondarie con tensioni diverse; la struttura si ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I dati archeozoologici
I resti ossei animali provenienti dagli strati archeologici dei siti dell'età del [...] allevamento veniva a legarsi direttamente con processi di trasformazione del prodotto su larga scala. Il caso più dei tessuti. La documentazione epigrafica cnossia in scrittura lineare B è particolarmente significativa al riguardo e può essere ...
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rappresentazione
rappresentazióne [Der. del lat. repraesentatio -onis, dal part. pass. repraesentatus del lat. repraesentare "rappresentare", comp. di re- "di nuovo" e praesentare "presentare"] [ALG] [...] delle sezioni piane (o iperpiane) è rappresentato da un sistema lineare di curve piane, il quale permette di ricostruire la superficie; se il sistema è definito a meno di una trasformazione cremoniana, la superficie rimane individuata a meno di un ...
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conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] onda) di una radiazione ottica monocromatica: v. ottica non lineare: IV 414 d. ◆ [MTR] C. di unità rapporto di c. il rapporto percentuale tra il numero di nuclei fertili che si trasformano e il numero totale di essi, a unità di massa e di tempo. ◆ ...
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ciclo
ciclo [Der. del gr. kyklós "circolo"] [LSF] Termine che, in genere accompagnato da opportune specificazioni, indica una successione di fenomeni che si succedono ordinatamente e si ripetono a intervalli [...] 330 e; (c) [MCC] nella meccanica non lineare, linea chiusa nello spazio delle fasi che rappresenta protone: IV 620 b. ◆ [TRM] C. termodinamico: successione di trasformazioni termodinamiche che subisce un sistema nel passare da uno stato iniziale a ...
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singolare
singolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. [...] funzione non è olomorfa; (c) di una trasformazione, punto in cui la trasformazione non è invertibile; (d) di un : II 778 d. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. stabile: v. analisi non lineare: I 141 a. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. trascendente di una curva e di ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...