Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] Il Trattato sull'Unione Europea (TUE, 1992) ha trasformato la Comunità in una Unione tra 12 paesi (poi of European Community law, Oxford 1981, 1994³.
T. Ballarino, Lineamenti di diritto comunitario e dell'Unione Europea, Padova 1985, 1997⁵.
B ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] tutto il reddito venga consumato, minori dell'unità.
La seconda forma, sempre lineare, in cui può essere espressa la C = f(Y), è C questa espressione C, si ha Y = b + aY + I che si può trasformare in Y = (b + I)/(1 − a). Poiché a è uguale alla ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] che quello fu l'effetto non di uno sviluppo lineare, ma di una rottura intervenuta all'interno dell'organizzazione della privacy
La descrizione del nuovo paesaggio tecnologico, e delle trasformazioni che porta con sé, si presenta così non come un ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] c., diversamente dalla mafia, non ha conosciuto una lineare continuità storica. In quanto fenomeno criminale a forte caratterizzazione sociale, essa è stata sempre molto ''ricettiva'' delle trasformazioni economiche e sociali che si sono di volta in ...
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famiglia
Giovanni B. Sgritta
Un gruppo unito da legami di sangue e affetto
Cos'è la famiglia? La domanda è banale, ma la risposta è tutt'altro che semplice. Di norma, è un gruppo di persone legate da [...] al pari degli organismi biologici, un percorso evolutivo lineare (cultura). Le società primitive e selvagge rappresentavano lo , mentre la poliginia è in via di declino. La trasformazione di molti paesi da economie agricole a economie industriali di ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] né leggi, ma, fra l'altro, non si è ancora decifrata la lineare A. Il re dei Micenei, in qualche modo rievocato da Omero (cfr già studiando quali modelli europei scegliere per trasformare il suo diritto: trasformazione che però non eliminò i suoi ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] 'economia, nello sviluppo delle conoscenze, nelle trasformazioni sociali. Il problema dei rapporti tra giudaismo che l'evoluzione giuridica, se esiste, non segue un processo lineare. Né è chiaro quale dei due sistemi potrebbe essere configurato con ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] , che decise nel 1913 l'elezione diretta del Senato, trasformò quest'ultimo in un'espressione della volontà del popolo dell' emergendo, attraverso un processo di approssimazioni successive, i lineamenti di una forma statuale di tipo nuovo, di cui ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] anche in tutto il corso della vita, in cui quell'esperienza si trasforma e si estende. L'intima vicinanza ad altri, e quindi l' che a quelli della collettività. Ma il passaggio non è lineare da un polo all'altro. Piuttosto il cambiamento del ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] l'idea del diritto naturale, i diritti umani vennero trasformati in norme costituzionali di rango sovraordinato alle quali l' uniforme, né ebbe ovunque un andamento progressivo e lineare. Molti dei diritti successivamente riconosciuti come diritti ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...