L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] , con metodi matematici propri dell'analisi dinamica non lineare, ha provato l'esistenza di attrattori di bassa dimensionalità tra pensiero e pianificazione: il primo usa ogni possibile trasformazione per poter raggiungere la meta, ed è quindi la ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] 'altra. Le deviazioni di questi dati rispetto a un fit lineare rappresentano un rumore η(ω). Il grafico della distribuzione di di componenti. Poiché sia la regolarizzazione che la trasformazione nelle componenti principali sono delle forme di filtro ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] diverso stato fisico. Non esiste dunque un processo lineare che leghi risorse e produzione, ma esiste un A), dove S indica l'energia proveniente dal Sole e le frecce la trasformazione da un sottosistema (A,B,C, ... ) all'altro, tutti facenti parte ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] per definire completamente la struttura spaziale di una molecola non lineare composta da n atomi (v. stereochimica, vol. VII). dell'ordine di 400 ÷ 800 MHz; 2) l'uso della trasformata di Fourier (FT), che permette di ottenere non solo lo spettro in ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] l'intima struttura poiché nell'amido sono presenti un polimero lineare (amilosio), in cui tutti i legami sono in posizione 1 ). Gli sciroppi di glucosio e maltosio sono poi trasformati, per trattamento con idrogeno a temperatura e pressione ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] è il mediatore chimico per alcuni neuroni. La DA viene trasformata in un'altra catecolammina, la L-noradrenalina, da una dopammina Secondo Jouvet (v., 1972) questa mancanza di una relazione lineare fra le durate della veglia e del sonno riguarda solo ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] perfezionandolo con l'aggiunta di nuove divisioni analitiche. La svolta trasformista nella sua stessa opera lo condurrà in seguito a capovolgere l'ordine lineare degli ordinamenti strutturali, istituendolo secondo la progressione dal semplice al ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] onco-soppressore può rappresentare una condizione predisponente alla trasformazione cellulare. In altri casi, l'integrazione di convertito dall'enzima virale trascrittasi inversa in una molecola lineare di DNA a doppio filamento (provirus) in grado ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] soggetti (Georgopoulos e Massey, 1987); si è trovato che cresceva come una funzione lineare dell'angolo prefissato, nel modo seguente:
Id = 0,46 + 0, 015 θ compito di rotazione mentale rifletta una trasformazione, mentre il tempo necessario per il ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] tradizionale, con l'innovazione costituita dall'acceleratore lineare, utilizzato al posto della cobaltoterapia, ma anche oncogeni nucleari è intrinseca alla loro funzione, se si trasformano in oncogeni, la loro espressione diventa non regolata. ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...